Inizio dalla mia esperienza di domenica mattina scorsa. Mi trovo, per impegni familiari, a Pianezza alle 9 del mattino. Ho un’ora di tempo e sono a circa 3 minuti di distanza dal centro AVIS. Non ho prenotato, ma entro comunque e vengo accolto da una gentilissima segretaria che mi dà il benvenuto e mi registra comunque visto che alcuni pazienti prenotati non si sono presentati. Mi chiede di compilare il modulo anamnestico (malattie, interventi, farmaci assunti…) e di attendere la chiamata. Non faccio in tempo a completare le prime crocette che il medico Avis mi chiama, misura pressione ed emoglobina con un pungidito, crocetta con me il questionario ancora incompleto e mi accompagna fino al lettino dove mi attendono 2 gentilissime infermiere. Tempo pochi minuti, dopo le ripetute verifiche dei dati, ed il mio sangue inizia ad esser raccolto nella sacca.
Chiacchiero con il mio vicino di letto, un ragazzo, e non mi accorgo nemmeno che sono già passati 5 minuti: donazione completata, ora colazione con caffè e snack offerti dall’AVIS e ritorno all’impegno programmato, tutto in circa un’ora. Potrò visionare gli esiti degli esami direttamente dall’app dell’Avis “AVISNet”.
Premesso che è sempre meglio prenotare, con questa esperienza voglio raccontare quanto sia semplice donare il proprio sangue. Inoltre non è necessario recarsi fino a Pianezza, ma vi sono numerose sedi dislocate sul territorio.
Perché donare?
Il sangue è un elemento vitale che ancora oggi non può essere prodotto artificialmente. La richiesta di sangue è continua per far fronte a interventi chirurgici, trattamenti per malattie come leucemie e anemie, incidenti e situazioni di emergenza.
Ogni donazione può salvare fino a tre vite.
Donando il sangue si ha, inoltre, l'opportunità di effettuare controlli periodici sulla propria salute, in quanto ogni donatore viene sottoposto a screening per diverse malattie infettive.
Buona donazione a tutti!

