Il ruolo preponderante degli aspetti emotivi e relazionali e la cecità dell'opinione pubblica, per anni fatta da soli uomini, hanno reso la sessualità femminile un tema trascurato per molto tempo. Le battaglie femministe e la parità dei sessi, almeno in termini costituzionali, si sono tradotti in una parità di costume, di opportunità e di libertà di espressione anche nel vivere e nell'approcciarsi al sesso.
Per anni la donna è vissuta in una condizione di sudditanza e, per alcuni aspetti, in un ruolo molto più comodo: stare lì, zitta e buona, in un posto già assegnatole dalla società con qualcuno che le dicesse cosa fosse lecito fare o non fare in età da marito. Lasciarsi andare al piacere, all'intimità avrebbe significato perdere la propria reputazione e la possibilità di trovare un marito, ovvero rinunciare all'unica forma di avanzamento sociale. Si arrivava alla prima notte di nozze completamente estranee a ogni forma di intimità, condivisa però con un uomo spesso già molto “avanti”, consapevole del proprio piacere e di come raggiungerlo, forte di una donna che, non sapendo minimamente cosa le piacesse, non poteva avanzare nessuna richiesta.
Siamo passati da un'epoca in cui le donne temevano il sesso se non associato ad una relazione, da un uomo che faceva dolci avances solo per portarsi a letto una donna, a un'epoca in cui è la donna a scegliere che direzione dare. Spesso è lei a dileguarsi dopo aver avuto il primo rapporto; spesso è lei a decidere se vivere una relazione senza impegni: adesso decide, finalmente, lei!
Uomini e donne non sono uguali e mai lo saranno: questa differenza è da custodire gelosamente, non da condannare o da ostinarsi a non vederla. Parità dei sessi non vuole dire uguaglianza ma “solo” libertà di esprimere se stessi e i propri desideri, anche quelli sessuali.
La donna di oggi è assertiva, volitiva, perché no, a tratti seduttiva, ma non è forse questo il suo fascino? La sua emancipazione le è costata molto e questo ha comportato una grande determinazione e sicurezza di sé, anche in termini affettivi e relazionali. Forte, a volte spavalda, ma con le sue fragilità che fanno di lei sempre una donna, quella donna che quando va a letto con un uomo, filogeneticamente porta con sé la possibilità di poter morire (i contraccettivi sono arrivati molto dopo e di parto molte donne sono morte e, ancora, continuano a farlo). Una donna non si lubrificherà mai con un uomo che non le piace, non si ecciterà abbastanza se l'uomo non si dedicherà a lei e, sopratutto, non giungerà mai all'orgasmo se non si sente al sicuro.
Sono passati anni ma le donne, figlie di tempi diversi, sono sempre uguali!
