Chiara Teolato è da venerdì scorso la nuova direttrice della Reggia di Venaria, il più importante polo museale sabaudo piemontese, patrimonio Unesco, dal 1997.
Classe 1973, Teolato si è laureata nel 1998 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma e si è specializzata nel 2002, sempre alla Sapienza, in Storia dell’Arte Medievale e Moderna, conseguendo successivamente un dottorato all’Università di Roma Tre, con una tesi sui bronzi decorativi nel Settecento a Roma, un dottorato in “Storia e conservazione dell’oggetto d’arte” e un master alla Bocconi in Management dell’amministrazione pubblica, per poi proseguire i suoi studi prima a Leeds, in Inghilterra, e poi a Stoccolma. Dal 2013 è entrata come funzionario storico dell’arte alla Direzione Regionale del Piemonte e nel 2018 è stata nominata direttrice di Palazzo Carignano a Torino, ruolo che ha ricoperto fino al 2021. Fino a quest’ultima nomina, Teolato è stata direttrice di Villa della Regina.
Subentra nell'incarico (assegnato dal Ministero dei Beni Culturali con il benestare del CdA della Reggia) a Guido Curto che in questi anni ha contribuito a rendere la Reggia un luogo ancora più frequentato da giovani, in particolar modo gli universitari under 26 e dalle scolaresche.
«Il presidente Michele Briamonte, a nome di tutti gli enti Consorziati porge un caloroso benvenuto alla dottoressa Teolato insieme ai migliori auguri per il lavoro che si appresta a svolgere - si legge in una nota - e rivolge un sentito ringraziamento al professor Curto per l’accurato lavoro svolto nei cinque anni del suo mandato, durante il quale sono stati raggiunti obiettivi significativi sia in termini di qualità delle attività culturali svolte che di risultati economici e numeri di visitatori ottenuti».