I consiglieri regionali del Partito Democratico, Laura Pompeo e Alberto Avetta, hanno presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno per chiedere alla Giunta regionale del Piemonte di aggiornare il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR).
L’obiettivo è allineare il Piemonte al pacchetto europeo “Fit for 55”, che prevede una riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
Riduzione emissioni CO2: il Piemonte in ritardo sugli obiettivi europei
«Il Piemonte deve fare la sua parte nella sfida climatica – dichiarano Pompeo e Avetta – I dati del Rapporto Statistico sull’Energia mostrano che, nonostante i progressi, la traiettoria attuale non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi europei».
Secondo il Rapporto Statistico sull’Energia della Regione Piemonte, nel 2022 la riduzione delle emissioni di CO₂ è stata pari al 3,3%, mentre per rispettare i parametri europei servirebbe una riduzione media annua del 5%.
I consiglieri dem chiedono quindi un’accelerazione decisa delle politiche ambientali, in particolare nei settori di trasporto, edilizia e gestione dei rifiuti.
Aggiornare il Piano Energetico Regionale per accelerare la transizione ecologica
Nel dettaglio, l’ordine del giorno del Pd propone di: rivedere gli obiettivi intermedi e finali del PEAR in linea con il target del -55% entro il 2030; intensificare le misure di efficientamento energetico e la diffusione delle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER); promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER); semplificare le autorizzazioni per nuovi impianti fotovoltaici e per il potenziamento dell’idroelettrico.
Tra le priorità, anche il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale con veicoli a basse o zero emissioni, l’uso di biocarburanti avanzati e idrogeno verde per il trasporto pesante, e la creazione di un piano di monitoraggio annuale per verificare i progressi verso la riduzione media annua del 5%.
Pompeo e Avetta: “Transizione ecologica necessaria per salute, economia e fondi UE”
«La nostra proposta non è solo una scelta ambientale, ma anche economica e sociale - sottolineano i due esponenti del Pd –. Allineare il Piemonte al Fit for 55 significa garantire accesso ai fondi europei e PNRR, sostenere la competitività delle imprese e tutelare la salute dei cittadini. La transizione ecologica del Piemonte non può più attendere».

