La Giunta Graffino ha deliberato l'adozione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) sul suo territorio. Il Piano, redatto dallo Studio Associato LVM di Torino resterà in pubblicazione fino al prossimo 14 dicembre per consentire le osservazioni da parte dei cittadini e dovrà poi essere approvato in Consiglio entro la fine del 2024.
Il piano è finalizzato all'abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi e negli edifici pubblici. Un obiettivo preceduto, appunto, dalla redazione di un Piano che ha rilevato e mappato tutte le situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per accedere a luoghi o servizi comuni.
«Il Piano - è scritto nella relazione del Comune - ha analizzato e dato indicazioni in merito agli edifici, ai giardini e agli spazi pubblici di proprietà o in capo all'Amministrazione per quanto di competenza per la manutenzione».
Il Comune ora è in possesso di una “fotografia” aggiornata della situazione esistente e riporta un elenco degli interventi indispensabili al superamento delle barriere architettoniche.
«Il PEBA - sottolineano - è uno strumento di sintesi delle diverse iniziative attuabili a sostegno della disabilità, sia come fruibilità della cosa pubblica sia come abaco delle possibili azioni per rendere inclusiva la vita comunitaria».
I beni presi in considerazione sono stati suddivisi in cinque categorie, che hanno schede di rilevamento diverse, in base alle diverse esigenze: edifici pubblici, edilizia scolastica, impianti sportivi, verde attrezzato, cimitero e spazi urbani. La scheda di censimento, per i diversi punti, ha valutato l'accessibilità dei percorsi, lo stato della pavimentazione, la dimensione e le pendenze del percorso, ma anche la presenza di illuminazione e di ausili per i disabili, l'assenza di ostacoli e la segnaletica.
Ogni scheda di censimento potrà essere utilizzata sia nelle successive fasi di monitoraggio e controllo periodico del Piano sia come controllo nelle fasi di pianificazione di nuovi interventi.