Un viaggio nel tempo, una storia avvincente raccontata da Davide Aimonetto
Sarà un viaggio a ritroso nel tempo, quello proposto dal giornalista Davide Aimonetto, domani venerdì 12 aprile, a partire dalle 21, alla “Casa delle associazioni e delle Feste”, sede della Pro Loco (via Madre Teresa di Calcutta 55) a Caselle.
Il tema della sua conferenza sarà “Il Titanic fra storia e leggenda”. La storia, a grandi linee, grazie anche al kolossal cinematografico con Leonardo di Caprio, prodotto e girato da James Camerun, dedicato appunto alla tragedia del Titanic, tutti la conoscono: il transatlantico che affondò nelle acque gelide dell’oceano Atlantico, nell’aprile del 1912, dopo appena cinque giorni di viaggio inaugurale, scontrandosi con un iceberg, e causando la morte di oltre 1.500 persone tra passeggeri e personale di bordo, che ha suscitato enorme scalpore in tutto il mondo.
Molto meno si sa delle vicende umane e personali di alcuni dei suoi protagonisti. Oppure di come era la vita a bordo del Titanic, fino a quel momento il più grande manufatto al mondo realizzato dall’ingegno umano. Fino a scoprire i tanti miti e leggende, fiorite attorno a questa tragedia, conditi anche da qualche mistero, ancora oggi non pienamente dissolto.
Aimonetto, su invito della presidente della Pro Loco, Silvana Menicali, parlerà di alcuni aspetti poco conosciuti e curiosi legati a questa storia: dalla presenza a bordo di una mummia maledetta, all’ipotesi che quello affondato non fosse il “vero” Titanic, fino agli atti di eroismo ma anche di codardia, manifestati da molti passeggeri e marinai durante il tragico naufragio, passando per la nave “misteriosa”, la più vicina al luogo dell’affondamento, vista da molti naufraghi, ma che non si avvicinò a soccorrere i superstiti. Insomma, una serata ricca di sorprese e curiosità.
«Siamo onorati di ospitare ancora una volta nei nostri spazi Davide Aimonetto – spiega Menicali – la sua capacità di raccontare la storia è sempre avvincente. Una serata che, siamo certi, andrà incontro all’interesse di molti nostri iscritti e casellesi. L’ingresso è libero, per una iniziativa per noi molto gradita e importante sul piano storico e culturale».