Oggetti dal forte valore simbolico, donati alla Madonna per grazia ricevuta di cui parlerà Davide Aimonetto
Per secoli hanno rappresentato una fede genuina e popolare. Sono gli ex-voto, raccolti in numerosi Santuari, sparsi in tutta Italia e non solo, che raccontano di un passato, neppure troppo lontano, caratterizzato da un rapporto profondo e tangibile tra i fedeli cristiani e la Madonna, o altri santi.
Oggetti che sono anche testimonianza di un’arte, che ha saputo coniugare espressioni religiose e di ringraziamento popolare, attraverso una particolare forma devozionale, che il cristianesimo ha solo ereditato, le cui radici affondano nel mondo ebraico e greco-romano.
Parlerà di questo tema, il dottor Davide Aimonetto, insegnante di Religione cattolica e giornalista, nella serata intitolata “Per grazia ricevuta. Gli ex voto tra fede, storia ed arte”, venerdì 8 settembre, a partire dalle 21, presso il Santuario della Beata Vergine delle Grazie (piazza Gianinetto, ex piazzale Madonnina). Ingresso libero.
Del resto, il famoso Santuario di Leinì è la sede più che adatta per ospitare questa conferenza: l’antico edificio religioso è arricchito dalla presenza di numerosi ex-voto che raccontano storie di vita e di devozione nei confronti della Madonna, in questo caso.
«Gli Ex-Voto possono essere oggetti, ricami fatti a mano e in alcuni casi persino una treccia di capelli, come quella presente nel nostro Santuario – ricorda Christian Chiatello dell’Amministrazione del Santuario, promotore dell’incontro pubblico – donati a fronte di una guarigione da una malattia, il ritorno incolume da una guerra, un incidente domestico o sul lavoro scampato, insomma sono tante le situazioni per dire "grazie" perché concluse bene e che potevano avere altrimenti un triste
epilogo. E allora ecco l'importanza degli Ex-Voto, come una sorta di preghiera di ringraziamento a ricordare quel momento di pericolo».
Un’importanza che sarà affrontata durante la conferenza di Aimonetto, che sviscererà questo argomento sotto i suoi vari aspetti: devozionali, artistici ed ovviamente religiosi.