Domenica 12 maggio dalle 10 alle 18 in piazza don Amerano, i volontari della Croce Rossa italiana - comitato di Mappano festeggiano i 160 anni di fondazione della più grande organizzazione umanitaria del mondo sempre pronta a correre in soccorso e in aiuto di chi ne ha bisogno.
È il 1864 l’anno in cui nasce ufficialmente la Croce Rossa Italiana anche se il punto di partenza di questa straordinaria organizzazione, risale al 1859 durante la 2° Guerra di Indipendenza italiana. E' la battaglia di Solferino, una delle più cruente del XIX secolo - 300mila soldati impiegati di tre diversi eserciti (francese, sardo-piemontese e austriaco) - con circa 100mila morti, numerosissimi feriti e dispersi, ad ispirare Jean Henry Dunant, un cittadino svizzero venuto in Italia per incontrare Napoleone III. Dunant rimane così colpito da quella carneficina da scriverne un libretto, lungamente rimaneggiato, dal titolo Un Souvenir de Solferino, poi tradotto in più di 20 lingue.
Da quell’orribile spettacolo nasce in Dunant, come la definì il sociologo Costantino Cipolla «la più grande idea umanitaria e laica apparsa sulla terra, ossia la Croce Rossa, il cui scopo principale è la cura e l’assistenza medica dei feriti sul campo di battaglia» e il cui attuale slogan senza troppe parole o retorica spiega esattamente l'importanza e il valore della Croce Rossa "Ovunque per chiunque".
Il programma della giornata
Si inizia alle 10 con l'Alzabandiera e la lettura dei 7 Principi: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Alle 10,15 apertura della manifestazione con la partecipazione delle figure storiche Henry Dunant e Florence Nightingale; alle 10,30 e alle 15,30 esibizione delle Unità Cinofile di Settimo Torinese; alle 11,30 e alle 15 Mass Training sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare; alle 16 cerimonia di chiusura del progetto "Mappano Città Cardioprotetta"; alle 17 consegna delle medaglie del progetto "Il tempo della Gentilezza" come ringraziamento per il supporto e senso di #Umanità dimostrata nel corso della pandemia da Covid 19.
Durante la giornata sono inoltre previste: dimostrazioni di attività della CRI; giochi con la partecipazione di Operatori del Sorriso CRI; attività di prevenzione dedicate alla cittadinanza; presentazione delle nuove attrezzature di Protezione Civile.
E per concludere non solo in bellezza, ma anche in solidarietà e senso di responsabilità verso la ricerca sul cancro sarà anche presente lo stand AIRC con "L'azalea della ricerca", un bel regalo per la festa della mamma e un indispensabile aiuto ai ricercatori.