I malviventi avevano false tessere di riconoscimento dei carabinieri, lampeggianti, una radio e una targa falsa
Tentano, senza successo, un furto in un'abitazione e individuati e inseguiti dai carabinieri si danno alla fuga a tutta velocità
È accaduto la mattina del 9 aprile scorso a Bagnolo Piemonte in provincia di Cuneo. I due ladri d’appartamento, di 45 e 32 anni, di etnia sinti, già noti alle forze dell'ordine, dopo aver tentato un’effrazione in un appartamento del luogo, sono fuggiti a bordo di un’autovettura e durante la fuga, inseguiti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Saluzzo (TO) e tallonati ad alta velocità fino a Cavour (TO), dove al limite del territorio fra le province di Cuneo e Torino, sono stati intercettati dai militari della Compagnia di Pinerolo (TO) che hanno tentato di bloccarli.
I malviventi hanno allora tentato il tutto per tutto speronando in più occasioni l’autoradio dei carabinieri, costretti ad esplodere un colpo d’arma da fuoco contro il pneumatico dell’autovettura che ha interrotto la fuga bloccando i due presunti ladri ed arrestati.
Dalla successiva perquisizione dell'auto su cui viaggiavano sono emersi gravi indizi di colpevolezza a loro carico: false tessere di riconoscimento delle forze di polizia, lampeggianti di colore blu funzionanti, una radio Motorola e una targa falsa.
Ora sui due, pesano gravi indizi di colpevolezza per “tentato furto” e “resistenza a pubblico ufficiale”: entrambi sono stati accompagnati in carcere presso la casa circondariale di Cuneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.