Da Città metropolitana di Torino attraverso i fondi ministeriali del programma dedicato, per la progettazione
Rinforzare la rete di piste ciclabili per migliorare i collegamenti fra i centri abitati e le stazioni ferroviarie e i nodi di interscambio.
E' l'obiettivo di Città metropolitana di Torino che ha stanziato oltre 1 milione di euro dai fondi ministeriali del programma Bike to rail e che distribuirà ai Comuni e alle Unioni di Comuni che ne hanno fatto richiesta per la progettazione di fattibilità tecnico-economica.
Città metropolitana ha stabilito che il contributo massimo per ogni Zona omogenea non superi i 150mila euro e dopo aver dato preziose indicazioni per la redazione delle richieste, fornendo le informazioni su quali tipologie di percorso ciclabile era possibile proporre, ha preso in esame i progetti che tutte le Zone omogenee (Torino esclusa) hanno presentato.
«Il nostro obiettivo - spiegano il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il consigliere delegato ai trasporti Pasquale Mazza - è stato coinvolgere tutto il territorio e in effetti la risposta delle Zone omogenee è stata pronta e globale, segno che hanno ormai ben chiara la necessità di favorire semrpe più la mobilità sostenibile. Il Bike to rail d’altra parte è un tassello importante del Biciplan, il sottopiano del Pums pensato per incentivare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, ricreativo e turistico su scala sovracomunale, e quindi mirato a costruire una rete ciclabile su proposte condivise con il territorio e a rafforzare l'intermodalità tra bicicletta e trasporto pubblico su ferro e su gomma».
Ecco la graduatoria e come verrà distribuito il finanziamento
- Unione dei Comuni NET 148.988 euro
- Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese: 68.811 euro
- Venaria Reale: 15.000 euro
- San Benigno Canavese: 143.461 euro
- Rivoli: 135.000 Rivoli
- Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone: 81.188 euro
- Cumiana: Euro 28.590 euro
- Rivalta di Torino: 7.345 euro
- Unione Montana Valle Susa: 45.000 euro
- Cuorgnè: 140.777 euro
- Cavour: 85.000 euro
- Osasio: 17.068 euro
- Carmagnola: 150.000 euro