I primi festeggiamenti per i 150 anni della Banda si sono aperti sabato 23 novembre, con il concerto al Teatro Concordia per la tradizionale Festa di Santa Cecilia patrona della musica. La Banda che poi è diventata anche Corpo Musicale Giuseppe Verdi ha sempre accompagnato i momenti di festa della città e le ricorrenze, ma con il tempo è diventata anche l’associazione che avvicina i giovani e i meno giovani alla musica, grazie ai corsi offerti aperti ai cittadini e alle scolaresche.
Il palco del Concordia è diventato occasione per esibirsi e portare la musica al pubblico, 80 musici con delle new entry guidati dal maestro Carlo Campodibenedetto «questa sera si è scelto il motto "Te le suoniamo da 150 anni" che accompagnerà l’anno 2025 insieme al nuovo logo. Il nostro corpo musicale questo anno ha acquisito 13 musici in più: dieci sono i ragazzi che dopo aver concluso i corsi si sono avvicinati alla nostra banda e tre sono di età compresa tra i 35 e i 40 anni di età. Un importante passo per noi dopo il periodo Covid che ci ha particolarmente colpiti» ha commentato il presidente Alberto Buono.
Un’associazione che è cresciuta anche dal punto di vista musicale e la musica è la passione che unisce il gruppo. Sono stati premiati infatti tutti i musici che hanno maturato cinque, trenta e quaranta anni di attività. Il plauso è arrivato anche dal sindaco Fabio Giulivi, che che ha ricordato anche come stia per iniziare il 150esimo anniversario della Banda «per tutti a Venaria Reale è la Banda. E tutti la associamo ai momenti piú importanti che caratterizzano e scandiscono la vita della nostra comunitá: dagli eventi Istituzionali a quelli culturali, dalle feste ai maggiori eventi cittadini...in ogni stagione loro ci sono. Il Corpo Musicale Giuseppe Verdi è una delle colonne portanti del nostro tessuto associativo. Composto da ragazzi, ragazze, donne e uomini di ogni etá. Tutti accumunati dall'amore e dalla passione per la musica. Una vera e propria famiglia che, anno dopo anno, si arricchisce di tante nuove leve grazie ai corsi diretti da musici qualificati».
Sottolinea ancora il sindaco «se questa associazione sta crescendo, dal punto di vista numerico, comunicativo, social ma soprattutto dal punto di vista della qualitá dei brani proposti, il merito é di alcune persone: il presidente Alberto Buono, il maestro Carlo Campobenedetto e il presidente di Anbima Piemonte, nonché musico della Reale, Ezio Audano».
I festeggiamenti sono proseguiti anche nella giornata successiva con un omaggio musicale al cimitero per ricordare i soci che non ci sono più e con il pranzo sociale.