Meglio accettare la sofferenza con professionisti qualificati che affidarsi a un ciarlatano che promettono formule magiche
Negli ultimi anni sono sempre più in voga libri e film che divulgano infallibili tecniche di seduzione e, come se non bastasse, sono nate delle vere e proprie scuole che presentano corsi in presenza oppure on line.
«Vuoi conquistare una donna? Vuoi riconquistare il tuo ex? Ecco cinque infallibili mosse!»
Solo business o il segnale di una società in cui è sempre più difficile avere /far durare una relazione?
Il sogno infranto, peraltro legittimo, di una storia d'amore da brivido, di una famiglia o di un figlio lasciano sempre più il posto alla disillusione e, spesso, alla credenza di essere sbagliati. Sebbene sia sano mettersi in discussione e provare a riflettere su eventuali sbagli fatti, attenzione a chi promette successo facile. Sono persone molto abili nel maneggiare le fragilità umane che fanno leva sulla rabbia, sulla tristezza o sulla solitudine e su una finta empatia, speculando sulle insicurezze di chi ha investito, ha perso e sta soffrendo.
Se però non ci sono scuole o regole a fare legge in amore, cosa si può fare per avere una relazione? Come si può conquistare una donna o un uomo?
Banalmente, si fa per dire, essere predisposti alla relazione: volerla. Volersi aprire ad un altro e accoglierlo nella propria vita. Essere pronti a mediare e ad accettare l'altro per com'è e non per come vorremmo che fosse. Una storia d'amore ha senso se dà un valore aggiunto alla nostra vita, non se deve riempire un vuoto che farebbe troppo male sentire.
Quanto a relazioni ed affetti, abbiamo spesso sottolineato le differenze di genere e si, è visto, che nonostante delusioni e promesse infrante, le donne continuano sempre a crederci a differenza degli uomini che diventano sempre più schivi e diffidenti. La delusione fa sentire l'uomo fragile e l'uomo, non accettando questa fragilità come parte di sè, innalza un muro sempre più alto per cui sarà difficile far entrare un nuovo amore nella sua vita.
Una donna che ci crede e un uomo che si ritira e questo porta a non trovarsi. Cosa fare?
Rendere l'altro partecipe di cosa proviamo, di cosa ci spaventa, condividendo pezzi nelle reciproche storie di vita. Questo permette non solo di provare ad aprirsi di nuovo, ma di testare la capacità di accoglienza che è fondamentale in un partner. La chiusura di una relazione o una relazione che non decolla sono legittimamente fonte di sofferenza per chi vede in una relazione la possibilità di auto-affermazione.
Affrontare e accettare la sofferenza con professionisti qualificati e non affidarsi a ciarlatani che promettono una formula magica per diventare grandi seduttori/seduttrici!
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