E'un disturbo della pelle che porta ad un aumento di sebo
Per chi soffre di acne, primavera ed autunno sono il periodo peggiore. La pelle infatti è molto sensibile ai cambi di stagione e sembra doversi liberare delle tossine con la conseguente comparsa di brufoli e punti neri.
L’acne è un disturbo della pelle che colpisce i follicoli dei peli e le ghiandole sebacee, dovuto ad un aumento della produzione di sebo (grasso della pelle) e di cheratina (squame cutanee).
Ecco come trattarla
Lava il viso mattina e sera con acqua tiepida ed un detergente specifico. Il detergente da usare deve avere pH acido (tra 4,2 e 5,6). Deve rimuovere il sebo senza aggredire la pelle. Il mio consiglio è di usare un detergente naturale alla Bardana.
Asciuga il viso senza strofinare, dopo la detersione, la pelle è più sensibile e strofinandola potrebbe irritarsi.
Rimuovi completamente ogni residuo di trucco prima di andare a letto, senza usare un latte detergente, ma con lozioni delicate e non grasse.
Non schiacciare mai i brufoli e punti neri, perché si infiammano ancora di più e diffonderanno l’infezione ai tessuti circostanti.
Evita le lampade abbronzanti, non è vero che asciugano i brufoli ed inoltre, stimolando l’infiammazione alla base dell’acne, peggiorano la situazione.
Segui una dieta sana ed equilibrata, limita i cibi preconfezionati, i fritti, i salumi ed insaccati ed i dolci. La cioccolata non fa venire l’acne se non nelle persone già predisposte, ma questa non è la scusa per mangiarne tanta. Bevi almeno 1,5 litri di acqua al giorno, sì, tutti i giorni, non solo d’estate.
Introduci nella tua alimentazione fonti di acidi grassi Omega 3, i grassi buoni, sia animali come l’olio di pesce che vegetali come noci, semi di lino, perita, ribes. Gli Omega 3 sono regolatori dell’infiammazione cutanea.