“L’eredità riformista di Giorgio Amendola”, è il titolo del volume che - a 42 anni alla nascita della Fondazione Giorgio Amendola - raccoglie alcuni degli interventi e dei contributi del programma di attività dello scorso anno a firma di Giovanni Cerchia, ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli Studi del Molise, direttore del Comitato Scientifico della Fondazione e curatore, insieme al direttore Domenico Cerabona, del volume; Michele Di Donato, ricercatore presso l’Università degli Studi di Roma Tre; Augusto Ferraiuolo, sociologo e antropologo; Giovanni Matteoli, commendatore, già portavoce del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; Enrico Morando, già senatore e viceministro; Magda Negri (fondatrice del Partito Democratico); Ilaria Zilli, ordinaria di Storia economica presso l’Università degli Studi del Molise.
Fin dagli esordi la Fondazione si è impegnata in progetti culturali, studi, convegni e pubblicazioni, organizzando mostre d’arte e gruppi di incontro, affrontando e vincendo la sfida di portare una vera proposta culturale in un quartiere, Barriera di Milano, che in questi quattro decenni ha sempre dimostrato di apprezzare profondamente queste attività. Scuole e altri attori del territorio sono stati spesso coinvolti nelle iniziative della Fondazione intitolata a Giorgio Amendola, partigiano, padre costituente, intellettuale e dirigente del Partito Comunista Italiano.
“Il cinema di Carlo Levi” è l’altro volume edito da “Rinnovamento” appena uscito per la Fondazione. In questo approfondito saggio, l’autrice Elisa Oggero analizza il rapporto tra lo scrittore e pittore e l’arte cinematografica, dando un contributo sostanziale alla scoperta, o alla riscoperta, dell’impegno di Carlo Levi in un’arte diversa rispetto a quelle per le quali è più noto. Anche per “Il cinema di Carlo Levi” esce in concomitanza di una significativa ricorrenza: il prossimo anno, infatti, si celebreranno i cinquant’anni della scomparsa del grande “torinese del Sud”.
Entrambi i volumi sono disponibili presso la sede della Fondazione Amendola, in via Tollegno 52 a Torino.