E' tipica dei cani da fatica o da lavoro ma può colpire qualsiasi razza
Il cane è stato a lungo in acqua esce e sembra tutto ok. Passa qualche ora e la sua coda sembra morta, non riesce a scodinzolare ed ha addirittura problemi a muoversi. Probabilmente siamo di fronte alla sindrome della coda fredda.
Fortunatamente, non è grave.
Questa patologia colpisce maggiormente i cani da lavoro in acqua e i cani da caccia molto attivi che sembrano essere maggiormente a rischio di sviluppare questa condizione, ma può accadere a qualsiasi razza.
La miopatia caudale acuta (questo il nome scientifico) deriva tipicamente da un uso eccessivo della coda, che causa uno stiramento dei gruppi muscolari della coda. I possibili scenari che portano a questa infiammazione includono l’eccessivo gioco o un nuoto prolungato: il cane potrebbe comportarsi bene subito dopo l’attività, ma si sveglierà dolorante il giorno successivo.
Altri fattori di rischio sembrano essere lo sforzo eccessivo e/o l’esposizione ad acqua molto fredda. Nelle razze che svolgono molta attività in acqua è sempre bene asciugare bene la zona.
In genere, la miopatia caudale acuta viene diagnosticata collegando i sintomi del cane e la recente attività, oltre a un’attenta valutazione della coda da parte del veterinario.
Potrebbe avere anche difficoltà ad alzarsi perché i cani usano la coda come elemento di equilibrio e potrebbe avere difficoltà a trovare una posizione comoda in cui sedersi spostando il peso da un lato all’altro. La coda potrebbe penzolare floscia tra le zampe posteriori o potrebbe assumere una forma innaturale, a angolo: in questa situazione il cane potrebbe essere maggiormente infastidito dal dolore.
L’esame veterinario comprenderà un’attenta palpazione della coda. L’obiettivo è individuare il disagio ed escludere altri problemi che potrebbero spiegare i sintomi. Vi sono altre patologie che danno una sintomatologia simile: frattura della coda, ernie discali, infiammazione delle ghiandole anali, malattie della prostata
La miopatia caudale acuta non complicata viene trattata con riposo e farmaci antinfiammatori.
Credits: www.ilmiocaneleggenda.it