Il primo approccio con questi esemplare di Iris è stato alcuni anni fa a Masino alla tre giorni per il giardino, la signora Gabriella del Vivaio Fiori Chiari che ha come fiore all'occhiello proprio loro, i favolosi Iris multicolori rifiorenti dalla primavera sino alle prime gelate, in questi giorni sono fioriti o in bocciolo alla terza/quarta fioritura. Sono i miei marcatori, fintanto che sono in fiore significa che le temperature si mantengono a livelli accettabili.
Dal bianco al giallo, dal bordeaux all'azzurro, i multicolori, i variegati, ogni esemplare è un piccolo capolavoro.
Gli Iris Germanica crescono bene in pieno sole ma non disdegnano la mezz’ombra, scegliamo però un’area molto luminosa e riparata dal vento. Lo stelo può raggiungere 70/90 cm e le forti folate possono piegarlo: all’atto del trapianto forniamo alla pianta un piccolo tutore. Piantiamo i bulbi tra marzo e maggio e godremo dell’inizio della fioritura da maggio fino alle prime gelate. Posizioniamo il bulbo a una profondità doppia rispetto al suo diametro, con l’apice rivolto verso l’alto.
I bulbi contengono già le sostanze nutritive necessarie alla fioritura, ma è opportuno inserire nella buca del trapianto una dose di concime granulare a lenta cessione per piante da fiore. Sarà sufficiente per tutta la stagione. Dopo il trapianto il terreno deve sempre risultare inumidito. Evitiamo gli eccessi poiché, come tutte le piante bulbose, teme i ristagni idrici che possono causare marciumi nel bulbo.
Al termine della fioritura eliminiamo gli steli fioriferi e lasciamo completamente seccare le foglie: hanno finito il loro ciclo vegetativo e rilasciano nel bulbo le sostanze di riserva per la fioritura seguente. Tollerano il gelo, li lasciamo nel terreno, li puliamo, mettiamo una leggera pacciamatura. In primavera dividere i cespi dei bulbi che risalgono in superficie e ripiantarli.

