E' anche stagione di lavori in giardino: pulizia, potature, fertilizzanti
Da sempre la primavera è la stagione che aspetto con maggiore aspettative, praticamente dall'Epifania inizio ad osservare dove poggio i piedi e la lunghezza delle giornate.
A Sant'Antonio si inizia a vedere un po' di luce in più, un'ora...e così ci si avvia verso la stagione più bella dell'anno, quella del risveglio, della rinascita, del rinnovamento. Può essere anche il rinnovamento del nostro spirito, una ritrovata rinascita dopo mesi di buio, non solo quello dell'inverno, arriva da più lontano ha bisogno di tepore e luce per ritrovare una nuova armonia.
La primavera, a volte anticipata, come in questo periodo, arriva con i suoi primi fiori: il gelsomino nudiflorum, i crocus, le primule, la mimosa, tutti rigorosamente gialli, sapete perchè? E' il colore che meglio attira le api e la maggior parte degli insetti impollinatori. Possiamo anche trovare la viola mammola e i bucaneve, nome di per sé evocativo.
Quale piacere vedere sbucare fra le foglie secche i bulbi che abbiamo piantato in autunno e gli irriducibili e invasivi muscari, le spade delle iris, le hosta, le felci, i narcisi, i tulipani e i giacinti.
Stagione di lavori: pulizia, potature, trattamenti antiparassitari e fertilizzanti per non parlare del tappeto erboso, croce e delizia di ogni giardino, piccolo o grande che sia. In inverno ho la triste sensazione che le piante non riescano a sopravvivere, il terreno, il loro letto e fonte di sostentamento è gelato, eppure la loro tenacia è encomiabile, ogni volta un miracolo che si ripete.
Durante i mesi invernali le piante perenni e a foglie caduche vanno in letargo, nel loro caso il termine corretto è quiescenza o dormienza. Questo riposo consiste in un grande rallentamento di ogni attività funzionale, le cellule che compongono la pianta riposano, per farlo devono essere povere di acqua.
Bentornata primavera, quest'anno particolarmente desiderata, foriera di tepore per scaldare anche l'anima, annuncio di colori e profumi per riportare note serene nei nostri pensieri, preludio indispensabile per camminate su sentieri verso l'infinito, portatrice di rinnovamento fuori e dentro di noi.