Sul fatto che Borgaro non sia preda dei vandali e sulle manutenzioni carenti sembra proprio che il gruppo consigliare Uniti per cambiare Borgaro non si trovi in linea con la maggioranza, guidata dal sindaco Claudio Gambino ed in particolare con il suo vice, nonchè assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Chiancone che all'incontro del parlamentino borgarese del 1 ottobre aveva dichiarato in modo un po' sarcastico, in risposta proprio al gruppo guidato da Elisa Cibrario Romanin che chiedeva conto degli atti vandalici e delle manutenzioni non effettuate, «non so proprio in che paese voi viaviate!».
Per dimostrare in che paese vivono i tre consiglieri - Romanin, Rosangela Giglio e Mattia Stievano - gli hanno fatto un bel (si fa per dire...) video con tutte le magagne del caso. E diciamolo pure, non sono poco a quanto si evince.
Avremmo voluto un contraddittorio con l'assessore, ma dopo diverse chiamate e perfino un messaggio, abbiamo dovuto arrenderci, quindi se all'assessore Chiancone interessa ancora dire la sua, siamo a disposizione. E al di là del video che non illustra una situazione proprio edificante, i tre battaglieri consiglieri ci hanno pure inviato una nota stampa con dichiarazioni piuttosto piccate.
«La risposta di Chiancone in Consiglio è stata sfrontata, fuorviante e totalmente fuori luogo - scrivono - “noi” sappiamo benissimo dove viviamo. Il contatto assiduo e diretto che abbiamo con la cittadinanza, evidenzia quanto in questo paese venga data priorità alle grandi opere. Il tutto ovviamente focalizzato e finalizzato alle lodi fini a se stesse. Purtroppo ci si dimentica sistematicamente della manutenzione ordinaria di cui questa città ha bisogno. I plessi scolastici sono abbandonati a se stessi, le strutture sportive risultano fatiscenti, il manto stradale presenta molteplici criticità e alcuni attraversamenti pedonali risultano ancor oggi ambigui e pericolosi. In questi anni abbiamo sentito solo un sacco di parole al vento... Sarà più gratificante questo atteggiamento? Perché le manutenzioni ordinarie non hanno questo pregio?».
E a tal proposito continuano a porre domande nella speranza che questa volta, l'ennesima, arrivino anche delle risposte concrete e non le solite frasi di sufficienza. «La maggioranza sarà in grado di mantenere in uno stato decoroso le nuove opere pubbliche?» e ancora «Dobbiamo aspettarci che facciano la fine dell’Ex Palazzetto dello Sport? La cittadinanza merita di vivere in un paese pulito e curato. Se ne faccia una ragione chi ha il potere decisionale».