"La bellezza salverà il mondo" scriveva Dostoevskij in maniera interrogativa nel suo celebre libro "L'idiota". Non sappiamo se davvero sarà in grado di salvare il mondo, ma sappiamo per certo che lo splendido giardino botanico, inaugurato ieri, domenica 12 maggio a Borgaro di certo porta un angolo di stupefacente meraviglia in via Italia, davanti alla sede dell'Asl.
Un angolo realizzato con impegno, amore e passione dai volontari dell'Unitre, dove profumi e colori immergono non solo nella natura, ma in una dimensione filosofica della vita. Dove fiori e piante inducono a fermarsi per assaporare appieno la bellezza. Un luogo dove si sviluppano la gentilezza e la cura e forse dove si può sospendere anche il tempo in un mondo che corre sempre così veloce. Un tempo in cui pensare anche con una nota di rispetto per gli altri e la natura.
Le piante sono state scelte con la cura e la supervisione della dotoressa Camoletto e bellissma è l'idea delle pietre colorate inserite tra le aiuole, realizzate dai ragazzi del Centro Diurno per regalare colore ed allegria anche nei periodi dell'anno in cui non c'è fioritura.
Entrando dal pergolato la prima cosa che si nota è una grande aiuola piena di piante fiorite, ma a misura di handicap, affinchè anche chi è affetto da disabilità possa prendersene cura. Perchè l'Unitre che in questa realizzazione, nata dalla felice idea del sindaco Claudio Gambino e da Lucia Bellone (il giardino esisteva già, ma nell'area degli orti comunali ed era quindi poco fruibile), ha avuto la collaborazione di altre realtà del territorio (Centro Dirurno, Consulta delle Donne Borgaresi per citarne solo alcune), ha come obiettivo l'apertura a tutti. Perchè tutti possano godere di tanta bellezza, ma anche, se lo vorranno, prendersene cura.
Proseguendo la visita quello che colpisce vista e olfatto è un lunga piantumazione di profumatissimi e coloratissimi iris e una sorta di scacchiera alternata tra pavimentazione e piante di vario genere. Andando avanti si incontra l'area con le peonie e sul fundo un piccolo orto che grazie alla collaborazione con l'Istituto Comprensivo e la sua dirigente scolastica Lucrezia Russo, sarà curato dai ragazzi.
Sendendosi sulle panchine si ha quasi la sensazione di trovarsi in un luogo fuori dal tempo.
Ieri all'inaugurazione oltre al sindaco che ha simbolicamente tagliato il nastro, ovviamente anche il presidente Unitre Marco Codegone, Lucia Bellone, i volontari dell'associazione, Federica Burdisso e tanti cittadini curiosi che non hanno potuto trattenere entusiastici commenti per questo vero e proprio "regalo" fatto dall'Unitre a tutta la comunità.