Il calcio dilettantistico mappanese ha ufficialmente casa per i prossimi vent’anni. Il Consiglio comunale di ieri sera, lunedì 23 giugno, ha approvato la convenzione che affida all’ASD Mappanese, guidata da Andrea Graneri, la gestione dell’impianto sportivo di via Galvani, segnando una tappa storica per lo sport cittadino e per una delle associazioni più attive del territorio.
Il provvedimento arriva a coronamento di un percorso avviato nel 2019, quando l’associazione – all’epoca alle prese con una situazione definita “disastrosa” – ha intrapreso un piano quadriennale di rilancio. Oggi l’ASD Mappanese conta oltre 350 tesserati tra bambini e ragazzi e rappresenta un punto di riferimento stabile per le famiglie.
«Una realtà che ha saputo distinguersi per serietà, inclusione e capacità organizzativa – ha sottolineato il sindaco Francesco Grassi –. Il progetto presentato dall’associazione prevede non solo la gestione dell’impianto, ma anche un’importante opera di riqualificazione. Un investimento sul futuro della comunità e, in particolare, sui giovani in condizioni di fragilità».
Il piano, come illustrato in aula dall’assessore Massimo Tornabene, prevede interventi per oltre 500mila euro nell’arco dei due decenni: nuovo campo da calcio a 9 in erba sintetica, quattro spogliatoi, impianto fotovoltaico per l’illuminazione, videosorveglianza e demolizione del vecchio edificio d’ingresso per la messa in sicurezza dell’area. L’ASD si impegnerà inoltre a garantire trasparenza nella gestione, con bilanci annuali e requisiti etici per tutti i membri del direttivo.
Grande soddisfazione è stata espressa da Graneri, che ha voluto ricordare il percorso intrapreso con la sua squadra: «Nel 2019 ci siamo trovati davanti una situazione difficile, ma con determinazione e visione siamo riusciti a restituire a Mappano un centro sportivo efficiente. Questo traguardo è il risultato di anni di lavoro, anche durante la pandemia. Oggi possiamo offrire continuità alle famiglie e ai ragazzi, e guardare al futuro con fiducia».
A sottolineare il valore educativo e sociale dell’iniziativa è stata l’assessora alle Politiche Giovanili e allo Sport, Cristina Maestrello: «Questa convenzione non è solo un atto amministrativo, ma un investimento concreto nei confronti della nostra comunità. Sport significa educazione, inclusione, partecipazione. Ringrazio il presidente Graneri, i volontari, gli allenatori e tutte le famiglie che ogni giorno rendono possibile tutto questo».
Con questo accordo, Mappano scommette su uno sport che sa coniugare agonismo e solidarietà, crescita individuale e coesione sociale. E l’ASD Mappanese si conferma protagonista di un modello sportivo che guarda lontano.