Partita anche una petizione a livello nazionale per l'abolizione delle Frecce
Una fatalità che non dà pace ad Oscar Del Dò, maggiore dell'Aeronautica Militare, classe 1987 che sabato alle 17,50 ha provocato suo malgrado l'incidente aereo in fondo alla pista dell'aeroporto di Torino-Caselle, investendo un'auto di passaggio.
Una fatalità che ha provocato la morte della piccola Laura Origliasso di appena 5 anni, il ferimento del fratellino, Andrea di 12 ancora sotto sedazione all'ospedale Regina Margherita con il 30% di ustioni sul corpo e dei suoi genitori Paolo Origliasso e Veronica Vernetto.
Oscar Del Dò non si dà pace e anche se fisicamente èin buona salute, moralmente è a terra e in più si aggiunge ora l'essere iscritto nel registro degli indagati da parte della Procura di Ivrea per disastro aereo e omicidio colposo. Un'atto dovuto.
La morte della piccola Laura ha ovviamente creato grande cordoglio ed emozione al punto che i Comuni intorno all'aeroporto e non solo hanno scelto di annullare tutte le manifestazioni previste.
Non solo a livello nazionale su Change.org da questa mattina è in corso una petizione online (che al momento 16,45) ha già raccolto quasi 7 mila firme per l'abolizione delle Frecce Tricolori «Al di là del caso specifico, perché continuare a pagare gli alti costi economici per manifestazioni totalmente inutili oltre che pericolose? Continuiamo peraltro a declamare stancamente il refrain della transizione ecologica, ma contemporaneamente manteniamo in vita carrozzoni di spettacoli altamente inquinanti oltre che economicamente dispendiosi. Possiamo permettercelo? Non sarebbe opportuno e salutare eliminare queste inutili manifestazioni e destinare i risparmi a un servizio ospedaliero? Non sarebbe altrettanto opportuno chiedere il parere dei cittadini per attivare o mantenere “servizi” non solo palesemente superflui ma sempre nocivi se non addirittura pericolosi?».
Eppure è innegabile che nei giorni precedenti lo schianto i test compiuti dalle Frecce sul cielo di Caselle hanno generato apprezzamento e attirato tantissimi curiosi e appassionati e che ad ogni esibizione di questo "orgoglio" nazionale il pubblico è sempre numerosissimo.
Solo le indagini potranno accertare cos'è successo sabato quando il velivolo condotto da un pilota esperto ha ceduto schiantandosi al suolo, ma anche perchè abbia ceduto la recinzione del'aerostazione e dove effettivamente Del Dò, se così è stato, si sia scontrato con uno stormo di uccelli.