Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Volpiano hanno denunciato una donna di 44 anni, senza fissa dimora e già nota alle Forze dell’ordine, che poche settimane prima si era resa responsabile di un furto in abitazione in pieno pomeriggio.
Gli investigatori dell'Arma sono riusciti ad individuarla grazie al provvidenziale aiuto della tecnologia: il lungimirante proprietario di casa infatti aveva installato una piccola telecamera sensibile al movimento, da lui stesso attivata poco prima di lasciare l’appartamento per recarsi a lavoro.
La donna, che probabilmente si trovava nei paraggi dell’abitazione, dopo aver notato il proprietario allontanarsi da casa, è entrata in azione: ha rotto la serratura della porta d’ingresso e si è diretta in camera da letto. Lì, camuffata nell’arredamento, tra una mensola e l’altra, era presente la telecamera che, appena rilevato il movimento, ha subito inviato un messaggio sul cellulare al proprietario, che ha così assistito “in diretta” al furto, durato complessivamente una manciata di minuti.
All’arrivo dei Carabinieri però, allertati poco dopo, la donna aveva già fatto perdere le proprie tracce, ma grazie alle eccellenti immagini catturate dalla telecamera presente in casa, gli investigatori hanno immediatamente riconosciuto l’autrice del furto, il cui “magro” bottino è consistito in un telefono cellulare.
I militari hanno quindi denunciato la 44 enne all’Autorità Giudiziaria di Ivrea perché gravemente indiziata di “furto in abitazione”.