Ginevra Ponti della classe 5° della scuola primaria "Bertolotti" è la baby sindaca del primo CCRR, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Lombardore. Un CCRR un po' anomalo perchè mancano i ragazzi della scuola media come avviene ovunque in quanto in paese non esiste una scuola secondaria di 1° grado e la primaria lombardorese che fa parte dell'Istituto Comprensivo di San Benigno è di fatto rimasta esclusa dal CCRR che è stato eletto e si è già insediato da qualche mese nel vicino paese canavesano. E, inoltre, i CCRR "normali" non votano il candidato sindaco, ma il progetto presentato. Il sindaco viene deciso inseguito.
Ma l'Amministrazione, guidata dal sindaco Rocco Barbetta, che con la scuola ha iniziato già da tempo un percorso di educazione civica e di partecipazione dei più giovani non si è arresa e ha lanciato questo progetto che ha portato alla formazione di due liste e alle elezioni che lo scorso 16 dicembre hanno portato all'elezione di Ginevra e della sua squadra di "maggioranza" formata da Viktoria Bertoletti, Emma Boasso, Luigi Falcone e Noemi La Rosa, mentre all'"opposizione" siederanno Diego Ferrera ed Edoardo Fazari. L'insediamento ufficiale è previsto per metà gennaio.
«Il mio impegno sarà quello di ascoltare e fare in modo che ogni attività sia interessante - commenta Ginevra nel ringraziare i compagni che l'hanno votata -Voglio che tutti abbiano la possibilità di partecipare e di sentirsi parte di qualcosa di bello e speciale. Insieme possiamo rendere queste attività ancora più divertenti ed utili per tutti, perchè alla fine il nostro obiettivo è crescere, imparare e divertirci insieme».
Un'iniziativa fortemente voluta dal consigliere Matteo Papagni che lo ha seguito fin dall'inizio redigendo un vero e proprio progetto ad hoc avvallato anche dal dirigente scolastico Pier Paolo Tarsi che spiega «questo CCRR amplifica e dona maggior forza e concretezza all'impegno quotidiano profuso dai docenti della nostra scuola nell'ambito nelle attività di educazione civica, condensando i valori e i significati primi della partecipazione democratica e della cittadinanza attiva».
Soddisfatto del risultato e del lavoro dei ragazzi e delle ragazze, Papagni che commenta «ringrazio la maestra Graziella che mi ha affiancato nella realizzazione, il dirigente scolastico che ha lodato l'iniziativa e l'Amministrazione che mi ha sempre sostenuto. La democrazia va coltivata fin dalla più tenera età. Mi ha commosso l'abbraccio di Givera che mi ha ringraziato per l'opportunità e mi ha colpito il fatto che è stata fatta una campagna elettorale molto pulita e di rispetto tra i due avversari in un clima sereno».