Dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito il Torinese tra la notte del 16 e il 17 aprile, la situazione resta critica in diversi punti del territorio, con strade ancora chiuse, allagamenti e danni significativi. Tra le infrastrutture più colpite c’è il ponte sulla SP 724 a Villanova Canavese, che rimane chiuso al traffico in attesa delle necessarie verifiche strutturali.
Il livello della Stura di Lanzo, ingrossata dalle forti piogge, ha causato un cedimento della soglia di protezione delle fondazioni in alveo, compromettendo la sicurezza della struttura. Secondo quanto comunicato dalla Direzione Viabilità della Città metropolitana di Torino, sarà possibile valutare l’entità dell’intervento solo quando il fiume si sarà ritirato e le condizioni permetteranno un sopralluogo tecnico.
«La situazione è delicata – spiegano da Palazzo Cisterna – e solo dopo le opportune verifiche si potrà ipotizzare una riapertura parziale, inizialmente riservata ai veicoli leggeri»
È anche atteso il sopralluogo da parte dei tecnici di AIPO, l’Autorità di Bacino del Fiume Po, per una valutazione congiunta dell’intervento necessario alla messa in sicurezza.
Il ponte rappresenta un nodo viario strategico per la zona, soprattutto per i collegamenti tra le Valli di Lanzo e l’area del basso Canavese. La sua chiusura, seppur necessaria, sta creando disagi alla circolazione e rallentamenti significativi per i pendolari e le attività produttive locali.
Intanto, la Città metropolitana continua a monitorare la situazione generale delle strade e dei fiumi del territorio, colpito duramente dall’eccezionale maltempo di metà aprile, che ha causato frane, smottamenti e chiusure temporanee di diverse provinciali, soprattutto nelle aree montane e collinari.
Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza e a seguire gli aggiornamenti ufficiali per conoscere le modifiche alla viabilità e le eventuali riaperture.