I disegni sono stati eseguiti dal team di CircoWow che ha realizzato le proposte degli alunni delle scuole 8 Marzo e Romer
E' un parco che nasce dal gioco tradizionale di strada e che non prevede installazioni ingombranti, ma colorate linee che si fondono con l’ambiente urbano creando nuovi spazi di gioco non invasivi. Questa è l'idea fondamentale del Parco Giochi Diffuso che a Venaria Reale con la collaborazione di CircoWow ha portato all'inaugurazione dell'ultima creazione, qualche giorno fa nel Parco Galilei che conclude i progetto che ha preso il via ad inizio estate con il Parco della Bambina in via Petrarca, ed è poi proseguito con Iannetti, Amati e Vespucci.
CircoWow ha avuto l’ambiziosa idea di dare ai giovani venariesi uno spazio più ampio e più stimolante per il gioco e lo svago. Idea che si è concretizzata con la riqualificazione delle aree gioco già presenti e con la loro implementazione attraverso opere che tengono conto delle proposte dei suoi stessi fruitori.
Ma cos'è un parco giochi diffuso?
E' sostanzialmente la riqualificazione di un'area già esistente con giochi realizzati con colori ad acqua, resistenti agli agenti atmosferici senza ingombri con costi vantaggiosi ed economicamente sostenibili e inoltre nella realizzazione sono coinvolti direttamente anche i fruitori, ossia i bambini come è avvenuto a Venaria nella fase di co-progettazione elle pavimentazioni-gioco con gli alunni di alcune classi dei plessi “8 marzo” e “Romero”.
All'inaugurazione oltre al sindaco Fabio Giulivi hanno partecipato anchel'assessore ai Lavori Pubblici e Fondi Europei, Giuseppe Di Bella e il vicesindaco, Gianpaolo Cerrini.
Foto: Fabio Dipinto