La manifestazione prevede la posa di un omaggio floreale alla lapide al cimitero, la messa e il pranzo conviviale
L'Unione Edili e Affini di Venaria Reale festeggia domani, domenica 21 aprile, con il patrocinio della Città, San Giulio d’Orta, il loro protettore
Si inizia alle 10 con la deposizione di un omaggio floreale alla lapide degli Edili, al cimitero generale della Reale per ritrovarsi poi in piazza dell’Annunziata, dove alle 11,15, nella chiesa di Santa Maria, verrà celebrata la messa dal parroco don Errico Griffa alla presenza del priore Adriano Pinto e del vice priore Giuseppe Spaolonzi.
I festeggiamenti proseguiranno con il pranzo presso il salone dell’Oratorio (quota di partecipazione 40 euro) e si concluderanno con la nomina del nuovo priore.
Chi era San Giulio d'Orta?
Originario dell'isola greca di Egina, San Giulio, insieme al fratello San Giuliano, arrivò nell'alto novarese e nel Cusio intorno alla fine del IV secolo con lo scopo di evangelizzare la popolazione ed edificare nuove chiese al posto dei luoghi di culto pagani. La leggenda narra che i due fratelli costruirono cento chiese e che Giulio abbia deciso di far sorgere la centesimain una piccola isola sulle acque del lago d'Orta (che porta ancor oggi il suo nome) e, per raggiungerla, chiese ai pescatori di traghettarlo che, però, rifiutarono e lo cacciarono. Il patrono dei muratori - appunto gli Edili ed Affini - scelto proprio per la sua attività di edificatore di chiese e spesso raffigurato con strumenti da lavoro in mano - fu così costretto a stendere il suo mantello sulle acque e a navigare su di esso.