In un’epoca segnata da tensioni globali e venti di guerra, la cultura e l’amicizia tra i popoli si fanno strumenti di pace. Dal 14 al 19 ottobre, Venaria Reale ha accolto delegazioni di studenti e insegnanti provenienti da Vizille (Francia) e Sinaia (Romania) per l’avvio ufficiale del progetto europeo “Castles”, finanziato dal programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Values dell’Unione Europea.
L’iniziativa, che unisce tre città simbolo di splendidi castelli europei – tra cui la Reggia di Venaria, patrimonio UNESCO – è stata inaugurata giovedì 18 ottobre con una cerimonia ufficiale al Teatro della Concordia, trasformato in un’occasione di festa e dialogo interculturale.
Venaria, Vizille, Vöhringen, Castronovo e Kribi: CastlesProjectl’Europa dei cittadini
Durante la cerimonia di apertura si è celebrata anche la Festa dell’Amicizia tra le cosiddette “Città delle 3 V” – Venaria, Vizille e Vöhringen – insieme a Castronovo di Sicilia e Kribi (Camerun), tutte unite da gemellaggi consolidati nel tempo.
«Oggi non inauguriamo solo un progetto scolastico, ma un percorso di crescita e di amicizia reciproca. I nostri ragazzi imparano che l’Europa è una comunità di persone, non di muri» ha dichiarato Paola Marchese, assessora all’Istruzione di Venaria Reale.
Il progetto “Castles” coinvolge direttamente gli studenti dell’Istituto Comprensivo 2 di Venaria, che in questi giorni hanno ospitato coetanei romeni, prima di essere a loro volta accolti a Sinaia nei prossimi mesi.
Cultura, dialogo e cittadinanza europea: il valore del progetto “Castles”
«Grazie al programma CERV e al progetto Castles, i nostri giovani vivono un’esperienza interculturale autentica, scoprendo i valori della cittadinanza europea e l’importanza del rispetto reciproco tra culture diverse» ha sottolineato Pamela Palumbo, assessora ai Gemellaggi.
Un ringraziamento particolare è andato al Consolato Rumeno di Torino e a Padre Valeriu della Parrocchia Ortodossa, per il sostegno concreto e il lavoro di mediazione culturale svolto.
Cerimonia tra musica, tradizioni e simboli di accoglienza
La serata si è arricchita di danze, canti e del tradizionale rito rumeno del “pâinea și sarea” (pane e sale), simbolo di ospitalità e amicizia.
Tra i presenti, oltre al sindaco Fabio Giulivi, anche Vasile Georghe, vicesindaco di Sinaia; Marie-Claude Argoud, vicesindaca di Vizille; Michael Neher, sindaco di Vöhringen; Iulia Gabriela Panta, viceconsole della Romania; e numerosi rappresentanti delle città gemellate.
Hanno preso parte alla cerimonia anche Anna Civarello, dirigente dell’Istituto Comprensivo 2, e Rodica Rădulescu, direttrice della scuola “Georges Senesco” di Sinaia, insieme ai rappresentanti della Fondazione Via Maestra e delle città partner Castronovo di Sicilia e Kribi.
Il Giardino delle città gemellate si arricchisce di un nuovo simbolo
La settimana di eventi si è conclusa sabato 19 ottobre con l’inaugurazione di una nuova targa commemorativa al Giardino delle Città Gemellate di viale Roma, segno tangibile del legame di sorellanza tra Venaria e le sue città amiche.
«Questi incontri rappresentano l’Europa che vogliamo: un’Europa che cresce, che dialoga e si rinnova attraverso la cultura. I nostri castelli sono simboli di libertà, bellezza e identità condivisa» ha commentato il sindaco Fabio Giulivi, ringraziando le delegazioni presenti per la loro partecipazione e il continuo impegno nel costruire una rete di pace e collaborazione internazionale.
Un progetto per unire, non dividere
Il progetto “Castles” si conferma così un laboratorio di educazione alla cittadinanza europea, dove i giovani diventano ambasciatori di amicizia e rispetto tra popoli.
In un tempo segnato da divisioni e conflitti, Venaria Reale – insieme a Vizille, Sinaia, Vöhringen, Castronovo e Kribi – rilancia un messaggio forte e chiaro: l’Europa si costruisce con i ponti, non con i muri.
