Sono patologie curabili grazie alla prevenzione, alla diagnosi e al vaccino che è stato sviluppato
Questi tumori hanno rappresentato la più frequente forma di cancro per le donne in tutto il mondo, ma grazie ai programmi di prevenzione e di diagnosi precoce la situazione è decisamente migliorata negli ultimi anni. Il Papilloma virus umano (HPV) è un patogeno che si trasmette per via sessuale e provoca ogni anno nel mondo circa il 20 per cento dei 31.000 casi di tumore causati da virus, fra questi i tumori della cervice uterina ed anche tumori in altri distretti e non solo nel sesso femminile.
Proprio in questi giorni arriva dalla Scozia uno studio importantissimo, pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute: a oggi nessuna delle 40.000 ragazze scozzesi nate tra il 1988 e il 1996, immunizzate a 12-13 anni con il vaccino anti-HPV, ha sviluppato una neoplasia invasiva. Ovviamente tali dati non devono far abbandonare la prevenzione.
Vi riassumo pertanto per chi è indicato il vaccino e chi deve effettuare il test preventivo. La vaccinazione contro HPV in Piemonte è gratuita per:
- tutti gli 11enni, maschi e femmine, che vengono invitati a vaccinarsi tramite lettera dell’Asl.
- tutte le donne nate a partire dal 1993 e i maschi nati a partire dal 2006;
- le donne di 25 anni in occasione della chiamata al primo screening per il pap test, se non già vaccinate in precedenza;
- tutte le donne, indipendentemente dalla loro età, in cui vengono riscontrate lesioni cervicali di grado CIN 2 o superiore;
- i soggetti a rischio su indicazione specialistica.
Lo screening invece precede due metodiche diverse:
- pap-test, basato sulla citologia cervico-vaginale, offerto alle donne di età dai 25 ai 29 anni con intervallo triennale. Se vaccinate contro HPV (2° dose somministrata entro il compimento del 15° anno di età) è previsto il posticipo del primo invito al programma di screening all’età di 30 anni con test HPV
- HPV test che viene offerto alle donne tra i 30 e i 64 anni ogni 5 anni.