Dolcifica lasciando un piacevole retrogusto di liquirizia e ha importanti proprietà per l'organismo
La Stevia è una pianta perenne, poco resistente al gelo, coltivata solitamente come semi-perenne in luoghi molto freddi, con fiori ermafroditi molto piccoli, numerosi e di colore biancastro, raccolti in infiorescenze. Si presenta come una piantina di poche pretese, vagamente simile ad una pianta di basilico, dalle foglie verdi.
Viene coltivata estesamente e consumata in Thailandia, Israele e Cina, ed in genere in tutta l'America meridionale. In Italia il periodo migliore per il trapianto è nel mese di aprile per le temperature miti e le frequenti piogge che assicurano un buon attecchimento delle piantine ed uno sviluppo uniforme.
Sono state descritte più di 150 specie di Stevia, ma la rebaudiana è l'unica con importanti proprietà dolcificanti.
Le foglie contengono un insieme complesso di glicosidi diterpenici. I principi dolcificanti sono in tutte le parti della pianta ma sono più disponibili e concentrati nelle foglie, che quando sono seccate (disidratate), hanno un potere dolcificante (ad effetto della miscela dei due componenti dolcificanti) da 150 a 250 volte il comune zucchero, ma zero calorie
A seconda della modalità di impiego e della forma utilizzata può risultare più o meno dolce: la Stevia si può consumare in foglie fresche, foglie essiccate in polvere (fino a 30 volte più dolci dello zucchero) ma anche in infuso, oppure in compresse contenute dentro un pratico dispenser portabile.
Proprietà
Lo stevioside, dolcificante non calorico della pianta, ha proprietà:
- Antitumorali
- Antinfiammatorie
- Antidiabetiche
- Immunomodulanti
- Antidepressive
- Antifungine
- Protettive del pancreas
In medicina la Stevia è impiegata anche oggi, in particolar modo per chi soffre di glicemia, per la cura della pelle (efficace contro acne, disidratazione, rughe e inestetismi cutanei) e nel trattamento dell'ipertensione. Può essere inoltre efficace per fronteggiare il diabete, il sovrappeso ed altri disturbi connessi al consumo degli zuccheri.
In cucina
Contrariamente allo zucchero i principi attivi della Stevia non hanno alcun potere nutrizionale (zero calorie), sono relativamente stabili nel tempo, alle alte temperature fino a 200ºC e non fermentano, per cui conservano perfettamente le loro caratteristiche anche in preparazioni alimentari precotte o prodotti da forno o in bevande calde, diversamente da altri dolcificanti di sintesi come l'aspartame, che subisce degradazione.
Le foglie possono essere masticate per ridurre la voglia di dolce, senza introdurre calorie. Mettendo in bocca una piccola foglia fresca di Stevia, dopo qualche istante, si avverte al palato una fortissima e piacevole sensazione dolce; ciò che rimane alla fine è un retrogusto di liquirizia. Una fogliolina è sufficiente a dolcificare una tazzina di caffé.
Curiosità
I prodotti a base di Stevia contenenti steviosidi (cioè sostanze di estrazione di Stevia e non foglie intere) sono commercializzabili e di libera vendita in tutta Europa ed anche in Italia solo dal 1 gennaio 2012 dopo le ricerche condotte dall’Efsa (European Food Safety Authority) che hanno scongiurato l’esistenza di particolari controindicazioni in relazione all’utilizzo alimentare.