La consigliera regionale del Partito Democratico, Laura Pompeo torna, a pochi giorni dalla Giornata Internazione contro la violenza sulle donne, a denunciare lo stallo della legge piemontese sulla parità retributiva di genere, approvata nel 2021 ma ancora inapplicata per l’assenza del regolamento attuativo.
«Sono passati quattro anni e mezzo e il Regolamento non esiste: così la legge è inutile» afferma Pompeo, che ha presentato un ordine del giorno per impegnare la Giunta a colmare le lacune normative e ad anticipare la Direttiva europea sulla trasparenza salariale.
Il testo chiede di: adottare il Regolamento previsto dalla legge regionale; varare un Piano operativo per applicare la Direttiva UE prima del 2026; introdurre criteri oggettivi per valutazione del lavoro e retribuzioni; pubblicare ogni anno i dati sul gender pay gap; inserire clausole di trasparenza salariale in contratti pubblici e appalti.
«È inaccettabile che le donne guadagnino ancora meno degli uomini a parità di mansioni. Chiediamo alla Giunta di passare dalle parole ai fatti» conclude la consigliera dem, sottolineando che la trasparenza retributiva è anche un fattore di attrattività e competitività per il territorio.

