Un sabato diverso, di quelli che profumano di solidarietà e comunità, si prepara ad accendere i riflettori sul campo sportivo “F. Mensone”. Sabato 27 settembre, alle 19, il fischio d’inizio segnerà l’avvio di “Uniti per un sorriso”, un triangolare di calcio a 11 che non sarà solo sport, ma soprattutto un gesto d’amore e vicinanza.
L’iniziativa, organizzata dall’USD Caselle Calcio con il patrocinio del Comune, è dedicata a Enea Giarrizzo, un bambino di 9 anni che ogni giorno affronta con coraggio la rara e complessa sindrome di Moebius. Una malattia che limita i movimenti del volto e della muscolatura, ma non la forza del suo sorriso, che diventa simbolo di speranza per tutta la comunità.
Sul terreno di gioco non si sfideranno solo atleti: il triangolare vedrà protagonisti allenatori e dirigenti della società calcistica casellese, rappresentanti delle forze dell’ordine e membri dell’Amministrazione comunale, con un unico obiettivo: correre insieme per dare voce e sostegno a chi lotta ogni giorno contro il silenzio di una sindrome rara.
A rendere ancora più significativa la serata sarà la presenza di Renzo De Grandi, presidente dell’AISMO – Associazione Italiana Sindrome di Moebius – che porterà la testimonianza dell’impegno costante a fianco delle famiglie e dei bambini colpiti da questa patologia.
Non sarà solo una partita di calcio, ma una festa della solidarietà: sugli spalti, tra applausi e incoraggiamenti, si respirerà la certezza che lo sport può unire cuori e generare speranza. “Uniti per un sorriso” non è soltanto un titolo, ma un invito concreto a far squadra, dentro e fuori dal campo, per Enea e per tutti i piccoli guerrieri che combattono ogni giorno la loro battaglia.