Chi si aspettava un Renato Pittalis giù di tono, con poco mordente, arrivato praticamente ultimo nel presentare la sua ricandidatura a sindaco della città, (suscitando non pochi rumors nel mondo politico locale, che lo vedeva addirittura in lizza per le regionali accanto al presidente uscente Alberto Cirio) e con essa le liste che lo appoggiano: “Cambia Leinì con Noi”, “Lista Civica Pittalis Sindaco” e “Leinì Bene Comune”, sarà rimasto sorpreso non poco, mercoledì 22 maggio, nel vedere il salone del ristorante Ikaro dell’Air Palace Hotel, gremito di cittadini in ogni ordine di posto e spazio, e nell’assistere ad una perfomance degna di un mattatore che sa dominare la scena. Ma soprattutto quali sensibilità toccare nell’animo dell’elettorato.
Per quasi tre ore Pittalis è stato l’indiscusso protagonista della serata di presentazione della sua candidatura a sindaco e delle tre liste che la sostengono. Uomini e donne che provengono dai settori più diversi della società leinicese. Molti i riconfermati insieme a diversi volti nuovi. Certamente tutta la Giunta comunale, con i suoi vari assessori uscenti. Ma alla fine hanno fatto quasi da cornice alla kermesse elettorale della serata. Cavallerescamente gli uomini in piedi, per tutto il tempo, e le donne candidate sedute. Una corona di candidati, che ha fatto da ideale scenario alla presentazione del programma elettorale di Pittalis. Il quale con indubbia maestria oratoria ha saputo toccare tutti i punti più sensibili ed importanti del suo futuro programma di governo.
Un Pittalis dominatore della scena dunque. Quasi come se attendesse da mesi questa ribalta elettorale, per togliersi qualche sassolino, diciamo un bel mucchietto. Come una macchina a vapore arrivata alla giusta pressione, Pittalis non è esploso, come forse qualche suo avversario sperava, ma ha magistralmente calibrato ogni intervento, in punta di ironia, senza mai nominare nessuno dei suoi antagonisti in questa corsa elettorale, ma lanciando frecciate intrise di polemica ai suoi detrattori. Sornione, ammiccante, sempre pronto ad alternare la battuta arguta con staffilate micidiali. Irridendo, quasi come uno sketch studiato da tempo, vecchi e nuovi avversari.
«Io se sono qui non posso che ringraziare la mia squadra, chi mi ha sostenuto in questi anni – ha esordito Pittalis – che ha fatto cose straordinarie. Poi dopo otto mesi di governo, si è abbattuto sul mondo una cosa che mai nessun amministratore ha mai vissuto prima: l’epidemia da Covid 19» poi rivolgendosi alla numerosa platea presente in sala «lo sapete vero che c’è stato il Covid? Questo non ci ha fermato. Quando tutti ci chiedevano di potenziare il sistema online del Comune, per privilegiare la digitalizzazione, sviluppare i rapporti a distanza, siamo entrati in un sistema comunale informatico che viaggiava ancora con l’adsl, con uffici che faticavano a parlarsi tra di loro, e noi lo abbiamo rivoluzionato».
Nel mentre venivano proiettati i tanti progetti messi in campo, realizzati, almeno 100, secondo il primo cittadino, molti dei quali finanziati con i fondi del PNNR «ci hanno accusati di immobilismo – ha tuonato – nel frattempo
ristrutturavamo e riqualificavamo la piscina comunale. Pur non condividendo il progetto di ricollocazione della scuola media al Cubo, a fronte delle nuove necessità ed esigenze scolastiche, abbiamo reso agibile una struttura che ha conosciuto più vite, rendendola conforme alle nuove richieste scolastiche. La vecchia scuola media Casalegno, diventerà un polo culturale d’eccellenza. State tranquilli faremo anche quello. E se qualcuno volesse – precisa Pittalis con tono sornione – promettere elettoralmente la nascita di un parco, di un’area verde, a ridosso del centro sportivo, lasci stare. E’ già nei nostri progetti, finanziati».
Insomma un torrente in piena «leggo che si vuole far tornare il servizio della Guardia Medica in città – ha chiosato riferendosi ad altri programmi elettorali in circolazione -. Anche lì: cosa già fatta. Se volete vi dico in quale palazzina si insedierà e in che piano».
Ma se Pittalis ha guardato al passato amministrativo, non sono mancati i cenni alla sua visione futura di città «strisce blu? È un tema usato come una clava. Non è nel nostro programma. Ma lo abbia ereditato da programmi precedenti. Il tema dell’inquinamento e del traffico automobilistico cittadino è cosa troppo seria per relegarla a dispute elettorali. La pedonalizzazione di alcune zone del centro cittadino fu pensata da altri. Noi abbiamo dovuto gestirla. Tenendo giustamente conto delle esigenze di tutti. Noi non vogliamo soffocare il commercio locale. Ma rilanciarlo. Trovando naturalmente le soluzioni più adeguate. Lo sapevate che era da almeno 20 anni che il nostro Comune non si dotava di un Put (Piano Urbano del Traffico ndr). Ebbene noi abbiamo aperto un tavolo con tecnici ed esperti, per comprendere esigenze e difficoltà. Ma lo abbiamo fatto. Parlare di rispetto del verde, di non inquinare, di consumo zero del territorio, dimenticandosi di citare i 14 mila passaggi quotidiani in viale Europa, non rende un servizio alla nostra città ed ai suoi cittadini».
E poi un richiamo alle note vicende dei casi giudiziarie che trascinarono, in passato, il Comune di Leinì al commissariamento. Anni bui dove a detta del primo cittadino «c’era chi si vergognava di essere leinicese». Quasi uno stigma sostenuto da certe forze politiche locali. «Io non mi sono mai vergognato. Ho amato ed amo questa città. E’ stato per me un onore servirla. Anche nei momenti più difficili. E lo farò ancora se i cittadini me ne daranno la possibilità».
Insomma, per chi credeva che il vecchio leone, fosse ormai domo, dovrà aspettarsi ancora delle zampate.
I candidati
Lista Civica Pittalis Sindaco: Elisa Chiabotto; Mauro Caudana; Maria Picquadio; Mauro Perino; Georgiana Stavre; Monica Zanini; Gianluca Gambone; Pierangelo Farina; Daniele Tempo; Francesco Segreto; Patrizia Flore; Alice Benzi; Giorgio Francisetti; Domenico Piazzolla; Cristina Lazzarin; Piercarlo Amati.
Lista Cambia Leini con Noi: Cristina Bruno; Mauro Caudana; Carmela Masi; Vito Pieserchia; Alberto Massasso; Michela Fornas; Stefania Stevano; Martina Giordano; Augusto Sartorelli; Marco Ottogalli; Sara Sorgon; Domenico Mesiti; Stefania Ranieri; Ezio Navilli; Claudio Coriasso; Barbara Ponzio.
Lista Leini Bene Comune: Giorgia Taramino; Dario Luetto; Diego Milano; Nicole Dalla Chiusa; Rino Dalla Chiusa; Laura Pasquali; Luca Squinzani; Giuseppe Parato; Maria Cimino; Paolo Tomassone; Giuseppina Palmieri; Christian Iurato; Daniela Mazzucco; Laura Larivera; Alessandro Anardu; Massimiliano Bosa.