Stupore ed incredulità ha suscitato la tragica notizia della prematura scomparsa di Kayo Mesquita Sousa, un giovane calciatore 14enne di origine brasiliana, residente a Leini con il papà Raphael, morto giovedì 29 agosto in un maxi tamponamento al chilometro 456 dell'autostrada del Mediterraneo a Moncofa, in Spagna, dove si trovava in vacanza con sua famiglia.
Kayo era da poco più di un anno in forza alla ASD Mappanese dove giocava nel ruolo di attaccante. La notizia della sua morte ha scosso profondamente la società e i suoi compagni.
«Era un ragazzo d’oro con l'argento vivo in corpo - commenta con emozione il presidente Andrea Graneri -. Era da noi da circa un annetto ma nella sua categoria era già una bellissima promessa, un attaccante da molti goal in stagione. Sarebbe dovuto tornare in Italia dopo le vacanze in questo fine settimana ed aggregarsi martedì agli allenamenti. Lascia in tutti noi un vuoto incolmabile. In accordo con i miei collaboratori abbiamo deciso di aprire una sottoscrizione pe per aiutare la famiglia ad affrontare oltre che il dolore anche le spese impreviste. Chi vuole può dare un contributo da subito al link https://www.satispay.com/app/pay/shops/5cacfaac-1d38-4ff2-9053-ba8083493994 o via bonifico all’IBAN IT90Y0326830110052215283490».
Commozione e dolore anche per il sindaco di Leini, dove Kayo aveva frequentato la II media alla scuola Casalegno «da papà ancor prima che da sindaco è straziante pensare che possano accadere cose così tragiche mentre si è in vacanza, un momento felice di unione della famiglia. Appena giunta la notizia ho cercato di mettermi in contatto subito con la sua famiglia per sapere come potevamo aiutarli, ma purtroppo senza successo. Il Comune e la comunità intera sono, comunque, a disposizione per qualsiasi cosa e anche noi come la Mappanese partecipiamo alla raccolta fondi».