Volevano raggirare la scuola paritaria dell’infanzia San Michele Arcangelo della Parrocchia di Mappano, ma non avevano fatto i conti con un parroco tutt’altro che ingenuo.
Protagonista involontario della vicenda è don Riccardo Robella, parroco di Mappano e Leini e cappellano del Torino Calcio, che ha letteralmente mandato in fuorigioco due truffatori decisi a spillare 3mila euro con la scusa di un inesistente bando pubblico.
I fatti risalgono alla fine del 2024. I due furbetti, spacciandosi per funzionari della pubblica amministrazione, hanno contattato la Parrocchia per ben due volte a distanza di una settimana. Il copione era sempre lo stesso: «c’è un contributo pubblico per la scuola, ma serve un anticipo di 3mila euro per sbloccare la pratica. Poi vi rimborsiamo tutto!». E ovviamente, fornivano anche un IBAN bello pronto... che i carabinieri della stazione di Leinì hanno scoperto essere intestato proprio a uno dei truffatori.
Ma ai due furbetti, o forse non troppo furbetti non sapendo con chi avevano a che fare, la truffa non è andata a segno. Don Riccardo, con sangue freddo e fiuto, ha capito subito che qualcosa non quadrava e ha allertato immediatamente i carabinieri. L’indagine non ha tardato e grazie al lavoro accurato dell’Arma, i due malviventi sono stati identificati e denunciati. Si tratta di un 34enne torinese e di un 69enne residente a Trana. Ora gli investigatori stanno scavando più a fondo per capire se la coppia sia coinvolta in altri raggiri simili nella zona.
«Questa volta gli è andata male» potrebbe tranquillamente commentare don Robella. E noi aggiungiamo "quando provi a fregare una parrocchia... occhio a chi c’è dall’altra parte della cornetta".