Ci sono persone che, con il loro impegno quotidiano, lasciano un segno profondo. Non solo per il lavoro che svolgono con serietà e competenza, ma per il modo in cui lo fanno: con rispetto, attenzione, umanità.
È il caso di Anna Tommasone, storica dipendente del Comune, che mercoledì scorso è stata festeggiata nei locali della Biblioteca Civica “Germana Bocca” in occasione del suo pensionamento, dopo ben 39 anni di servizio.
Colleghi e amici hanno voluto esserci, in un clima di affetto e gratitudine. Un momento sentito, spontaneo, in cui la comunità ha restituito ad Anna l’attenzione che lei, per quasi quattro decenni, ha sempre riservato agli altri.
Il suo percorso professionale ha toccato due pilastri dell’amministrazione comunale: prima l’Ufficio Tecnico, poi la Biblioteca. In entrambi i contesti, Anna ha saputo distinguersi per l’approccio garbato, la disponibilità sincera e il senso di responsabilità che ha sempre dimostrato, mettendo al centro il bene collettivo e costruendo con il tempo relazioni autentiche.
Durante la cerimonia non sono mancati applausi, doni e parole di riconoscenza, segni tangibili di quanto sia stata apprezzata non solo per le sue competenze, ma anche per la sua capacità di creare legami e trasmettere fiducia.
Con emozione e un pizzico di malinconia, Anna ha voluto ringraziare tutte le persone che le sono state accanto nel suo lungo cammino professionale: «Ho ricevuto tanto in questi anni, e porto con me ogni esperienza, ogni volto, ogni gesto di collaborazione».
Per lei si è chiuso un capitolo importante, ma se ne apre un altro, fatto di tempo ritrovato e nuove passioni. La comunità di San Mauro la saluta con un grande grazie. E con la certezza che il suo esempio resterà.
