Ora è agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria
I Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese hanno arrestato un cinquantaquattrenne del posto, noto alle forze dell’ordine, dopo una perquisizione domiciliare durante la quale hanno trovato una pistola Smith&Wesson calibro 32 (con relativo munizionamento) illecitamente detenuta e non censita in banca dati, ed altre due armi corte, una a salve (sprovvista del tappo rosso) ed una a gas.
La perquisizione ha avuto luogo dopo che i militari dell’Arma erano intervenuti per sedare una lite condominiale, scaturita da futili motivi, fra l’interessato ed un vicino di casa, durante la quale il cinquantaquattrenne aveva minacciato di morte il suo interlocutore, dicendogli appunto che gli avrebbe sparato in testa. La gravità delle minacce e i precedenti specifici dell’uomo hanno indotto gli investigatori a procedere con una perquisizione dell’abitazione.
Le armi sono state sequestrate e l’uomo accompagnato in carcere in quanto gravemente indiziato del reato di “detenzione illegale di armi comuni da sparo”. Inoltre, all’interessato è stato contestato il reato di “resistenza a pubblico ufficiale” per il suo comportamento violento confronti dei militari durante la perquisizione domiciliare.
L’arresto è già stato convalidato dal Tribunale di Ivrea che ha disposto gli arresti domiciliari per l’interessato.