Atmosfera calorosa e grande partecipazione per la Serata Bagna Cauda 2025 a Monteu da Po, organizzata dalla Pro Loco in chiusura della festa patronale della Madonna del Rosario. L’evento si è svolto sabato 18 ottobre nella tensostruttura di piazza Bava, diventando un simbolo di convivialità e identità piemontese.
Una festa della tradizione e del territorio
La Pro Loco di Monteu da Po, guidata dal presidente Giovanni Facco, ha registrato un ottimo riscontro di pubblico, confermando il successo di una patronale che ogni anno valorizza le radici locali e la cultura enogastronomica del Piemonte.
L’edizione 2025 è stata realizzata con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e il patrocinio del Comune, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino, in collaborazione con UNPLI Nazionale e con il Distretto del Commercio “Collina Monferrato Torinese”.
“Custodire le radici piemontesi”
Soddisfazione da parte dell’Amministrazione, guidata dalla sindaca Elisa Ghion, che ha sottolineato l’importanza culturale e identitaria della manifestazione: «Portare avanti questi momenti significa custodire l’identità piemontese, tenere vive le nostre radici e farle conoscere anche alle nuove generazioni. La Bagna Cauda non è solo un piatto, ma un rito che unisce e racconta storie di famiglia e di territorio».
Bagna Cauda: il sapore della convivialità
Tra profumi intensi, risate e spirito di comunità, la Bagna Cauda di Monteu da Po ha celebrato l’autenticità della cucina piemontese. Questo piatto tradizionale, simbolo dell’autunno, si conferma un’occasione per ritrovarsi e riscoprire le proprie origini.
«Tra sapori e tradizioni abbiamo celebrato ciò che ci rende unici – ha aggiunto Ghion – un grazie di cuore alla Pro Loco e a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa».

