Entro fine gennaio sarà recapitata al sindaco di Mathi, Vittorio Rocchietti, la raccolta firme del “Comitato Chantal Rsa”. La mobilitazione dei cittadini mathiesi è nata per contrastare la decisione di accogliere una cinquantina di immigrati nell’ex casa di riposo “Chantal” di via Parrocchia.
A sostegno dei cittadini si è fatta portavoce anche la Lega , con la presa di posizione del capogruppo regionale Fabrizio Ricca «è inammissibile – dice – che questa struttura destinata ad accogliere gli anziani venga sottratta alla comunità con la scusa dei lavori di ristrutturazione per destinarla ad altri scopi».
Per lungo tempo l’Rsa, per volere dell’allora parroco, don Secondo Burzio, ha accolto molti anziani, non solo di Mathi. Ospiti che più di un anno fa sono però stati trasferiti a Villa Lina a Corio per consentire l'esecuzione dei lavori di manutenzione all’immobile.
«L’intervento avrebbe dovuto risolversi nell’arco di sei mesi – contestano i cittadini – e invece i lavori non sono ancora stati avviati».
Lapidario il commento della Lega sulla vicenda, che intende fare chiarezza sia per far rientrare gli anziani a Casa Chantal sia per trovare soluzioni più idoneee ad ospitare i migranti coinvolgendo il Prefetto e l’assessore regionale all’Immigrazione.