Gio, 22 Mag, 2025

La decisione senza preavviso della chiusura di Decathlon scuote la città: «Serve un tavolo urgente con l’azienda per salvaguardare i posti di lavoro»

La decisione senza preavviso della chiusura di Decathlon scuote la città: «Serve un tavolo urgente con l’azienda per salvaguardare i posti di lavoro»

Una notizia che ha colto tutti di sorpresa e che preoccupa profondamente la comunità. La chiusura del punto vendita Decathlon di Venaria, aperto nel 2021, annunciata una nota sindacale, che conferma la cessazione delle attività nel giro di pochi mesi e mette a rischio ci sono 15 posti di lavoro e, con essi, il sostentamento di altrettante famiglie.

A esprimere pubblicamente la loro preoccupazione sono la consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo e i consiglieri comunali di Venaria Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu, che commentano duramente la decisione aziendale: «La notizia della chiusura del negozio Decathlon di Venaria, giunta all’improvviso, desta grande preoccupazione per il futuro dei 15 dipendenti coinvolti e genera apprensione nella comunità locale. Questa decisione rappresenta un duro colpo per il nostro territorio, già provato da eventi simili come la chiusura del magazzino di Brandizzo dello scorso marzo».

Il punto vendita inaugurato con entusiasmo il 21 maggio 2021, in una cerimonia alla presenza dell’Amministrazione comunale. In quell’occasione si parlò di oltre 30 nuove assunzioni e di una collaborazione tra Decathlon e la Città di Venaria per promuovere lo sport sul territorio. A distanza di soli quattro anni, però, quel percorso sembra essersi bruscamente interrotto.

«La chiusura appare ancora più inspiegabile – osservano i consiglieri comunali – se si considera che Decathlon continua ad investire sul territorio torinese, con nuove aperture in corso Unione Sovietica e corso Vittorio Emanuele. Questo rende necessario fare chiarezza sulle strategie del gruppo e sull’effettiva volontà di mantenere impegni con i territori già coinvolti”.

La consigliera regionale Laura Pompeo ha annunciato la presentazione di un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere conto alla Giunta piemontese dell’impatto occupazionale della chiusura e per sapere se esiste un piano di ricollocazione del personale. «È fondamentale – afferma – avviare un tavolo di confronto con l’azienda, per garantire trasparenza, tutela dei lavoratori e nuove opportunità professionali».

La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di crisi del commercio nella provincia torinese, dove si moltiplicano i casi di chiusura e ridimensionamento delle attività, con gravi ricadute sull’occupazione. Le istituzioni locali chiedono risposte rapide, concrete e un impegno diretto da parte dell’azienda e delle autorità regionali per evitare l’ennesima ferita al tessuto sociale ed economico del territorio.

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703