Storia, leggenda e antiche tradizioni nordiche si incontrano a Rivara per un fine settimana all’insegna del fascino vichingo e celtico. Sabato 11 e domenica 12 ottobre, il paese si animerà con spettacoli, giochi, musica e sapori d’altri tempi, grazie all’iniziativa organizzata dalla Pro Loco, dagli Alpini, dal Gruppo dell’Artiglio e dalle Streghe di Rivara, con la collaborazione del Comune.
Il cuore della manifestazione sarà il Parco di Villa Ogliani, dove prenderà vita un vero e proprio campo storico vichingo e un mercatino tematico con artigiani e hobbisti pronti a proporre oggetti e prodotti ispirati al mondo nordico e celtico.
Nel Palazzo Comunale, il Centro Culturale “Carlin Bergoglio” ospiterà invece una mostra di pittura, mentre il Gruppo Doppio Uno condurrà i visitatori in un’avventura tra enigmi e misteri con l’Escape Room Celtica e le dimostrazioni di giochi da tavolo.
La giornata di sabato culminerà in piazza Martiri della Libertà con una grande esibizione vichinga accompagnata da musica celtica dal vivo, danze e giochi. In serata, la sfilata per le vie del paese porterà alla cerimonia del Fuoco Sacro, che verrà acceso nel Vecchio Campo Sportivo, simbolo di unione e rinascita. Per tutta la durata dell’evento, i bar e ristoranti locali proporranno menù a tema, ispirati ai sapori delle antiche terre del Nord.
Domenica 12 ottobre, le attività continueranno nel Parco di Villa Ogliani con giochi ed esibizioni per grandi e piccoli, mentre in piazza si potrà curiosare tra le bancarelle del mercatino artigianale e assaporare le specialità gastronomiche locali. Non mancheranno le celebri “Frittelle di mele degli Strassapapè”, la polenta con salsiccia e spezzatino, i fagioli in tofeja, fino alle caldarroste e al vin brulé distribuiti nel pomeriggio.
«Sarà un’occasione unica per vivere la cultura, la tradizione e il divertimento nella nostra Rivara - afferma l’assessore Marisa Basolo. - Invitiamo cittadini e visitatori a partecipare a questo fine settimana speciale, per scoprire i sapori, i suoni e le atmosfere dei mondi vichingo e celtico, insieme alle associazioni che rendono possibile questo evento».