Era il 1960, nelle radio italiane suonavano le canzoni di Adriano Celentano, Mina, Peppino Di Capri, Tony Dallara, Umberto Bindi e "It's Now or Never" di Elvis Presley. L'Italia era nel pieno del suo boom economico, con una rapida industrializzazione e un aumento del benessere.
In quell'anno in Italia nascevano 929.000 bambini, quasi il triplo dei 374.000 nati del 2024. Quest'anno per quei bambini nati durante il boom demografico viene offerta gratuitamente la vaccinazioni contro due infezioni molto diffuse e potenzialmente gravi: l'herpes zoster (cosiddetto Fuoco di Sant'Antonio) e il pneumococco.
Si stima che circa 1 adulto su 3 svilupperà l'herpes zoster nel corso della vita, e questa probabilità aumenta con l'avanzare dell'età. Oltre all'aumento del rischio, le persone over65 sono anche più soggette a complicanze gravi dell'herpes zoster, come la nevralgia post-erpetica, un dolore cronico che può durare mesi o addirittura anni e anche un aumentato rischio di complicanze cardiovascolari.
Anche la vaccinazione anti pneumococco è fortemente raccomandata per le persone di età pari e superiore ai 65 anni, in quanto rappresenta il modo più efficace per prevenire l'infezione da pneumococco e le sue complicanze. Le persone over65 sono più a rischio di sviluppare polmonite, meningite e sepsi (infezione del sangue) da pneumococco, che possono essere molto gravi e potenzialmente fatali.
Per poter aderire alla vaccinazione è sufficiente contattare il proprio medico di famiglia o il centro vaccinale di zona.
It's Now or Never, ossia "adesso o mai più" come cantava Elvis!