E' una disfunzione che interessa il sistema vascolare del testicolo e si manifesta tra gli 11 e i 16 anni
Il varicocele è una delle più frequenti patologie dell’apparato genitale dell'uomo, che colpisce circa il 10-20% della popolazione maschile.
Consiste in un’anomala dilatazione delle vene del testicolo che, diventando incontinenti, permettono un reflusso patologico di sangue venoso dall’addome al testicolo, con conseguente ristagno di sangue, aumento della temperatura, accumulo di sostanze potenzialmente dannose e scarsa ossigenazione.
E’ una condizione che inizia a manifestarsi più frequentemente tra gli 11 e i 16 anni, nell’epoca cioè dello sviluppo puberale, ragion per cui è importante in questa fascia d’età effettuare un controllo andrologico.
È interessato soprattutto il testicolo sinistro (95%) ed è piuttosto comune negli uomini con problemi di fertilità, dove è presente nel 30-40% dei casi. Generalmente la diagnosi di varicocele viene posta in primo luogo con la visita andrologica: un'accurata ispezione dello scroto ed un completo esame obiettivo da parte del medico permette di determinare la presenza di varicosità a livello testicolare.
Dal momento che il varicocele può portare ad una compromissione della qualità del liquido seminale è indispensabile uno spermiogramma e un eco-colordoppler testicolare, strumento principale nella valutazione del varicocele.
L'eco-colordoppler è inoltre indispensabile nel follow-up del soggetto dopo il trattamento, allo scopo di valutarne il successo o l'eventuale persistenza di reflusso venoso, e quindi di recidiva, e le modificazioni del volume e del trofismo testicolare.
Una prevenzione primaria del varicocele non è possibile. Tuttavia, in presenza di un varicocele, si possono adottare accorgimenti utili quali: indossare slip e pantaloni non troppo stretti, per evitare l’innalzamento della temperatura e lo sfregamento, usare il sospensorio nello svolgimento dell’attività sportiva
evitare la prolungata stazione eretta, soprattutto in ambienti caldi.
La prevenzione delle possibili conseguenze negative del varicocele sulla fertilità maschile è molto importante ed è attuabile mediante una diagnosi ed un trattamento precoci. Infatti, prima si interviene su un varicocele, laddove ne esista l'indicazione, e migliori saranno i risultati per il mantenimento o il recupero della fertilità.
L’abolizione del servizio di leva obbligatorio ha privato gli adolescenti italiani di un efficace sistema di screening per le patologie dei genitali ed il varicocele. Pertanto, ad oggi, il miglior strumento di prevenzione è la visita andrologica in età puberale.