Esiste una cura, priva di effetti collaterali ed a basso costo, che permette di ridurre il rischio di demenza, di sindrome ansioso depressiva ed anche di diabete mellito? Sì, si tratta della lettura: leggere un buon libro!
Pochi sanno infatti che leggere innesca una serie di processi nel nostro cervello che hanno un impatto positivo su diversi aspetti della nostra salute. Primo tra tutti, la lettura consente una stimolazione cognitiva che aiuta a mantenere il cervello attivo e allenato, migliorando la memoria, la concentrazione, la capacità di analisi e la creatività (Yale University).
Un buon libro inoltre riduce lo stress e favorisce un sonno più profondo e riposante. Uno studio ha dimostrato che leggere per soli sei minuti può ridurre lo stress fino al 68%. Inoltre, e qui arriva il punto più importante, leggere aiuta a prevenire alcune malattie neurodegenerative. Diversi studi suggeriscono che leggere regolarmente aiuta a prevenire o rallentare l'insorgenza di malattie come l'Alzheimer ed il Parkinson.
Non solo, la bassa istruzione è uno dei fattori di rischio per l’insorgenza del diabete mellito di tipo 2, come di altre malattie dismetaboliche. La lettura ci espone a un ampio ventaglio di parole ed espressioni, arricchendo il nostro linguaggio e migliorando la nostra capacità di comunicare in modo efficace e di apprendere, molto di più rispetto al guardare veloci video di pochi secondi sui social che oggi sicuramente vanno molto più di moda e ci fanno sentire tutti esperti su tutto, erroneamente.
Questo articolo è più breve di 6 minuti, quindi vi consiglio, se non vi siete rilassati abbastanza, di prendere in mano un bel libro e di iniziare a leggere le prime pagine cosi da ridurre lo stress come suggerito dagli studiosi dell’Università di Sussex!

