Le malattie che si manifestano sulla pelle sono sempre una cattiva compagnia con cui, nostro malgrado, ci tocca convivere. E a un occhio inesperto possono pure sembrare tutte uguali, ma non è proprio così e quindi la cosa migliore da fare è sempre quella di rivolgersi al proprio medico. Così veniamo al quesito che ci è stato posto da una lettrice riguardo l'orticaria colinergica.
L’orticaria è una eruzione cutanea che si manifesta con la comparsa di ponfi rilevati e pruriginosi. Le cause scatenanti possono essere differenti: dall’allergia alle punture di insetti, ma anche lo stress, le basse temperature, le infezioni e l’attività fisica.
La forma definita “colinergica” si manifesta in risposta ad uno stimolo caldo ed è quindi correlata ad una sudorazione eccessiva, a bagni molto caldi, a medicazioni molto strette, a cibi piccanti, all’alcool e alla febbre.
Si tratta di affezioni scatenanti una stimolazione colinergica che si manifesta con chiazze rosse e pruriginose. Non si tratta quindi di una orticaria di tipo allergico, anche se il trattamento è il medesimo e prevede l’utilizzo di antistaminici oltre che la rimozione della causa scatenante.