Sab, 27 Apr, 2024

Sindrome dell'ovaio policistico: curala con una dieta bilanciata e una corretta alimentazione

Sindrome dell'ovaio policistico: curala con una dieta bilanciata e una corretta alimentazione

E' tra i più comuni disturbi endocrini che caratterizzano le donne in età fertile

Numerosi studi hanno dimostrato che i benefici su molti sintomi dell'ovaio policistico (PCOS) compaiono quando la riduzione del peso è pari ad almeno il 20% del peso di partenza.

Dieta e alimenti nella sindrome dell’ovaio policistico
Se la donna è sovrappeso il primo obiettivo della dieta è ridurre il peso corporeo. E’ opportuno eseguire anche una curva da carico con dosaggio parallelo della glicemia e dell’insulina.

La dieta che utilizzo nella donna con sindrome dell’ovaio policistico deve essere povera di grassi saturi (es. insaccati, carni rosse grasse, formaggi grassi, interiora, besciamella, etc) e povera di zuccheri semplici (es. merendine, bibite zuccherate, dolci al cucchiaio, frutta sciroppata, frutta esotica, etc).

Vediamo più in dettaglio.

Carboidrati nella dieta per l’ovaio policistico

I carboidrati devono fornire il 50% circa delle calorie giornaliere. Per carboidrati intendiamo quelli complessi, a lento assorbimento e ricchi di fibra (es. farro, orzo, riso integrale, legumi, etc). Le patate, il riso bianco, il pancarrè e la baguette sono alimenti da evitare.

Proteine nella dieta per l’ovaio policistico

Le proteine devono apportare circa il 20% circa delle calorie totali. Non va comunque superata la soglia di 1,5 grammi di proteine per kg di peso corporeo ideale e per un periodo di tempo non superiore alle 20 settimane. Una metà delle proteine deve provenire da fonti vegetali (legumi, etc) mentre l’altra metà deve provenire da fonti animali (pesce, uova, etc). Il pesce, in particolare quello azzurro (salmone, sgombro, sardine, tonno), va consumato almeno 2-3 volte a settimana, cucinato alla piastra o al forno. Le carni bianche vanno consumate 1-2 volte a settimana. Le carni rosse, in particolare i tagli magri, vanno assunte al massimo 1 volta a settimana.

Quali grassi scegliere nella dieta per l’ovaio policistico?

I grassi devono fornire il rimanente 25% delle calorie totali. Per grassi intendo prevalentemente quelli mono-insaturi (olio extravergine di oliva) e quelli poli-insaturi (pesce azzurro, noci, semi, etc). I grassi saturi (grasso degli insaccati, delle carni e di molti formaggi) non devono superare l’8% delle calorie totali.

Grande attenzione va posta ai prodotti caseari. I formaggi grassi, semigrassi e leggeri vanno evitati. Andrebbero consumati solo quelli con tenore di grassi inferiore al 20% (i cosiddetti formaggi magri). Quindi, latte e yogurt parzialmente scremati, ricotta, primo sale, e mozzarella light. Tutti gli altri formaggi non dovrebbero essere consumati o consumati in piccole quantità come aggiunta al condimento (es. parmigiano reggiano).

Se avete domande o curiosità in merito al binomio dieta-salute potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o direttamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

image
Salzotto Schedina

 

 

image
Banner Serena Marino

 

image
banner valgiò

 

 

 

Image

Torino e area metropolitana

Non Solo Contro

Il giornale è a cura dell'Associazione Culturale onlus NonSoloContro.
Registrazione n. 2949 del 31/01/2019 rilasciata dal Tribunale di Torino
Direttore responsabile: Nadia Bergamini

Per la pubblicità

ABC Marketing e Comunicazione 
P.I. 124160015

abc.marketing.comunicazione@gmail.com

 Tel.: 3935542895 - 3667072703