Il "messere" dell'imperatore che con le sue esotiche avventure ci ha fatto sognare
E’ stato il viaggiatore italiano più famoso nel mondo e e oggi 8 gennaio si celebrano i 700 anni dalla sua morte e i 770 dalla nascita.
Stiamo parlando di Marco Polo autore del celebre libro “Il Milione”, un classico della letteratura universale che narra di viaggi, avventure, reportage su usi e costumi di paesi misteriosi e leggendari dell’Asia. Una vera e propria rassegna antropologica sull'umanità: dalla civiltà più raffinata, saggia e sfarzosa, alla barbarie appena uscita dalla primordialità bestiale.
Alzi la mano chi non ha mai letto neppure un capitolo di questo magico libro tra cronaca, leggenda, realtà e antropologia tuttora considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale e fonte di ispirazione e riferimento importante per il genere della letteratura di viaggio?
Ma chi era Marco Polo?
Marco nasce a Venezia da una famiglia patrizia di facoltosi mercanti. Più o meno in quegli anni - non è noto se prima o dopo la sua nascita - il padre Niccolò e lo zio Matteo partono per un viaggio commerciale in Oriente; e si stabiliscono, dapprima, nella capitale dell’Impero latino, Costantinopoli, poi a Soldaia, in Crimea, dove intorno al 1280 Marco il Vecchio (il fratello maggiore), in società con Matteo e Niccolò, fonda una compagnia di affari e si spingono fino alla corte del grande Qubilai, il conquistatore e unificatore della Cina, il più illustre discendente del Gensis Kan, ottenendo importanti privilegi e probabilmente anche la dignità nobiliare mongola.
Nel 1269 fanno ritorno a Venezia, e nel 1271, Marco parte insieme con loro per la Cina, dove rimarrà per circa venticinque anni e dove nel tempo verrà elevato alla dignità di “messere”, per dirla in maniera semplice, l’ambasciatore dell’imperatore viaggiando in ogni parte dell’impero.
Marco farà poi ritorno in patria nel 1295 dopo un lungo viaggio via mare, durante il quale sarà perfino fatto prigioniero dai Genovesi (la Repubblica marinara in continua lotta con Venezia) e dove morirà l'8 gennaio 1324.


