L’autunno è una stagione di grande attività per chi ama il giardino. Sono infatti numerosi i lavori da fare in questo periodo, che garantiranno risultati splendidi la prossima primavera. Le cure principali riguardano gli arbusti da fiore — come rose, hydrangee, spiraea e philadelphus — che vanno alleggeriti dalle parti secche e troppo aeree, le quali potrebbero spezzarsi con il peso della neve.
Per rose e hydrangee, la potatura drastica è da rimandare alla primavera: un taglio troppo deciso ora potrebbe indebolire la pianta durante i freddi invernali. I fiori secchi delle hydrangee si eliminano in primavera, tagliando sotto l’infiorescenza, mentre i rami senza fiore si accorciano più marcatamente per stimolare la fioritura.

Le rose: regine del giardino anche in inverno
Le rose, tra i fiori più diffusi e amati al mondo, necessitano in inverno di alcune attenzioni speciali per rifiorire rigogliose in primavera. Ne esistono centinaia di varietà, con forme, dimensioni e colori diversi. Amano l’aria aperta e crescono bene sia al sole sia in penombra, adattandosi a molti climi, anche al gelo, purché le temperature non scendano sotto i –10°C.
Le rose in vaso sono più delicate: nei periodi di freddo intenso è consigliabile sistemarle in un angolo riparato e soleggiato. Per proteggere le radici, si può pacciamare il terreno con foglie secche o cortecce, creando uno strato isolante che mantiene il calore. Durante l’inverno la pianta entra in riposo vegetativo, perdendo foglie e fiori. Le rose appassite e le foglie malate o danneggiate vanno eliminate per favorire lo sviluppo dei nuovi boccioli.
Nel tardo autunno conviene accorciare i rami troppo lunghi, per evitare che si spezzino con la neve e stimolare nuove gemme primaverili.
È anche il momento ideale per un trattamento antifungino con ossicloruro di rame, da nebulizzare su tutta la pianta. Segue una concimazione con un fertilizzante ricco di Azoto, Potassio e Magnesio, da incorporare nel terreno tra novembre e dicembre, prima dell’annaffiatura. Durante l’inverno basta innaffiare una volta al mese, evitando che il terreno si asciughi completamente.

I cinorrodi: bellezza e benessere
In questo periodo, su alcuni arbusti — in particolare sulla rosa canina — compaiono i cinorrodi, i caratteristici “falsi frutti” delle rose. Si formano dall’ingrossamento del ricettacolo e contengono i veri frutti, gli acheni.
I cinorrodi sono decorativi ma anche ricchi di vitamina C, e si raccolgono tra ottobre e dicembre, con novembre come mese ideale. Con essi si può preparare una confettura dal gusto intenso e salutare, oppure infusi indicati contro il raffreddore. Tradizionalmente, vengono anche utilizzati per un liquore aromatico, lasciando i frutti in infusione per circa un mese in alcool alimentare con zucchero e acqua.

Attenzione al colletto
Il colletto è la zona di passaggio tra fusto e radici, situata alla base della pianta. È una parte delicata, spesso soggetta a infezioni fungine che possono causare macchie, annerimenti e marciumi. Le condizioni che favoriscono queste malattie sono terreno troppo umido, ferite e scarsa pulizia. Le piantine giovani colpite collassano e muoiono rapidamente, mentre nelle piante adulte si osserva un lento deperimento, con ingiallimento e caduta delle foglie fino al disseccamento. Prima dell’inverno è bene ripulire accuratamente il terreno sotto i cespugli, rimuovendo le foglie secche e, se necessario, effettuare trattamenti specifici al terreno e alle foglie.

Pericolo oziorrinco
L’oziorrinco è un insetto molto diffuso e dannoso, che si nutre di numerose piante ornamentali, soprattutto quelle in vaso. Gli adulti si cibano delle foglie, lasciando i tipici morsi lungo i bordi, mentre le larve attaccano le radici, indebolendo progressivamente la pianta. Per prevenire l’infestazione, è importante controllare regolarmente il fogliame, mantenere il terreno pulito e, se necessario, utilizzare prodotti specifici per contenerne la diffusione.
In sintesi: un po’ di lavoro autunnale — potature leggere, trattamenti preventivi, pacciamatura e pulizia — garantirà un giardino sano e fiorito al risveglio della primavera.

