Sab, 2 Nov, 2024

Torino

Quindici istituti tra Torino e provincia sono "Scuola amica dei bambini". Il progetto Unicef che «dà soddisfazioni»

Quindici istituti tra Torino e provincia sono "Scuola amica dei bambini". Il progetto Unicef che «dà soddisfazioni»

Chieri 1, Scuole dell’Arca Pianezza, IC Tommaseo, IC Toscanini, IC Cena,  IC Turoldo, IC Duca D’Aosta, Saint Denis School, IC Gozzi-Olivetti di Torino, IC Settimo3, IC Pianezza, IC Caluso, IC Caselle, IC Bruino e IC Brusasco. Cosa hanno in comune tutti questi istituti scolastici? E' semplice: sono tutte le scuole del torinese che hanno hanno aderito anche quest'anno al progetto "Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti" Uncef.

Scuole che hanno confermato la buona prassi per favorire uno scambio reciproco con  l'Unicef che ha il compito di proporre «strategie e azioni che concorrano a favorire la realizzazione e l'applicazione dei diritti sanciti dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza» e, da sempre, ha un ruolo fondamentale nei confronti di istituzioni e società civile. Un ruolo per la promozione del diritto alla non discriminazione, alla salute, all'identità, all'educazione, al gioco, all'ascolto, alla partecipazione, alla protezione da qualsiasi forma di violenza, siano alla base dei modelli culturali e dei processi educativi proposti alle nuove generazioni.

Diventare "Scuola Amica dei bambini" significa garatire a tutti il diritto all'apprendimento, attraverso alcuni strumenti (quadro degli indicatori, suggerimenti di Dalla parte dei bambini Scuola Amica, schema delle buone pratiche e modello di progettazione partecipata). In questo fondamentale ruolo Unicef accompagna le scuole in un processo di analisi e valutazione di quanto già in atto e facilita l'individuazione e l'adozione di strategie efficaci per risolvere problemi educativi e implementare la realizzazione dei diritti sanciti dalla Convenzione.

Quest'anno il Comitato provinciale di Torino, con la referente del progetto Bruna Trucchi, ha interloquito con  i referenti dei 15 istituti comprensivi che hanno aderito, all'interno della commissione di cui fa parte anche l'Ufficio scolastico provinciale di Torino. Un ringraziamento particolare va a Tecla Riverso e Antonella Schiavello, dell'Ufficio scolastico, per il supporto e ai tanti volontari (e non) che hanno collaborato: Luciana D’Amico, Anna Roccato, Alessandra Pagliero, Patrizia Demagistri, Nerina Bifera, Luisella Oggioni , Fortunato Barillà, Fatima El Maliani e Anass Hanafi.

«Abbiamo avuto modo di conoscere progetti bellissimi - spiega Trucchi -, soprattutto, di osservare cambiamenti, talvolta piccoli, talvolta più importanti, ma tutti significativi per la concreta applicazione dei diritti dei minori nelle scuole. Da insegnante in pensione, mi sono chiesta, all'inizio dello scorso anno, se l'Unicef potesse in qualche modo cambiare in meglio le nostre scuole. Oggi posso dire di sì».

Sottolinea il presidente del comitato provinciale di Torino per l'Unicef, Antonio Sgroi «con questo progetto vogliamo essere di stimolo, oltre che di supporto alle scuole per contribuire a realizzare esperienze educative e a cambiare la percezione dell'infanzia e dell'adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo, sancito dalla Convenzione. Continueremo a farlo anche il prossimo anno, seppur con delle novità».

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