Un'onda azzurra contro la violenza sulle donne ha invaso Torino. Ieri la manifestazione we run for woman
Sono stati circa 2.000, ieri, domenica 24 novembre, i partecipanti alla manifestazione podistica di sensibilizzazione contro i femminicidi e la violenza sulle donne: 'We Run For Women' fortemente voluta dalla Questura di Torino, organizzata in partnership con il Cus Torino e in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città Metropolitana.
E’ stata definita un'onda azzurra, contro la violenza sulle donne, che ha invaso le vie del centro di Torino, con una camminata di 5 chilometri e una corsa competitiva – e non – di 10 chilometri. L’appuntamento si è tenuto in piazza Solferino, dove è stato allestito il 'Villaggio Polizia' con l'esposizione di mezzi storici e in uso; un punto informativo curato dalla Divisione anticrimine della Questura di Torino e dai Centri antiviolenza del territori.
La Fiamma Oro della sezione Atletica di Padova, tra i partecipanti, Daniele D'Onofrio, che si è aggiudicato il primo posto della corsa competitiva di 10 chilometri con il tempo di 29 minuti netti; Antonino Lollo della Questura di Bergamo, arrivato secondo, e William Maiolo, terzo classificato, in servizio alla Questura di Torino. Numerosissime le donne e i bambini ed un nutrito gruppo di bersaglieri.
Obiettivo dell’iniziativa: raccogliere fondi per il progetto Sos (Sostegno Orfani speciali) del centro antiviolenza EMMA Onlus per aiutare i ragazzi, da zero a 21 anni, orfani di femminicidio.
Presente alla manifestazione anche Valter Durbano, vincitore della Maratona di Torino di qualche anno fa, l'atleta cubana Ana Fidelia Quirot e le atlete del Centro Sportivo Carabinieri, Great Nnachi, saltatrice con l'asta, e Francesca Fresia, nuotatrice, rispettivamente delle sezioni atletiche di Bologna e Roma.
Quasi al termine della premiazione, alcune attiviste di "Non una di meno" si sono arrampicate sul monumento della Fontana Angelica, in piazza Solferino, manifestando il loro dissenso hanno esibito uno striscione con le scritte "La Polizia picchia, la Polizia uccide".