La raccolta differenziata con le "campane smart" cresciuta in un anno di 10 punti
Ottenere certi risultati a livello ambientale non è certo facile per un Comune, specie se di medie dimensioni. Al di là delle azioni messe in atto dall'Amministrazione comunale, un ruolo fondamentale ce l'hanno anche i cittadini rispondendo in maniera adeguata.
Ecco Borgaro Torinese può vantare una cittadinanza attiva decisamente responsabile. E non sono solo vaghe parole a dimostrarlo ma i numeri che non mentono mai: 800mila bottiglie in plastica pet conferite nell'ecocompattatore che ora raddoppia con una nuova installazione, da ieri, giovedì 16 novembre nella piazzetta dietro al supermercato Coop tra via XX Settembre e via 1° Maggio, per un totale di circa 2500 famiglie. Un numero che non lascia dubbi sulla cultura ambientale di questa cittadina alle porte di Torino con poco poco meno di 12mila abitanti e circa 5mila famiglie, di cui la metà ha conferito le sue bottiglie in plastica vera e propria croce per l'ambiente, i mari e gli oceani, nell'ultimo anno.
Un dato rilevante che ha portato l'Amministrazione ha richiedere al Consorzio di Bacino 16 di cui fa parte e a Seta Spa, che si ocupa della gestione e raccolta dei rifiuti una nuova macchina di conferimento da collocare nell'area ovest del paese per agevolare ancor più i borgaresi che risiedono su quella parte di territorio e incrementare ancor più la raccolta.
Ma questa è solo la prima positiva notizia, la seconda riguarda più in generale la raccolta differenza che grazie al progetto sperimentale delle "campane intelligenti", collocate al momento solo sulla metà ad est di via Lanzo, in neppure un anno ha fatto crescere la percentuale di differenziata di ben 10 punti, attestando Borgaro al 66,40% ad un passo ormai da quel 70% obiettivo della Regione Piemonte entro il 2030 e che con il posizionamento a breve delle campane sulla parte ovest non sarà certo una chimera e proietterà la cittadina nell'empireo dei Comuni più virtuosi. Senza contare il decoro urbano che le "campane intelligenti" conferiscono in maniera netta ed evidente al territorio.
Merito certamente dell'Amministrazione guidata dal sindaco Claudio Gambino, dell'impegno dell'assessora all'Ambiente Fabiana Cescon e di una comunicazione attenta e puntuale, ma soprattutto dei cittadini che non si sono lasciati scappare l'occasione di offrire alle generazioni future un ambiente più sano e protetto.
«Non solo solo numeri, è una dimostrazione di sensibilità da parte dei cittadini nel non buttare un prodotto che ha una seconda vita - ha spiegato durante l'inaugurazione Alessandro Casotti, referente del Consorzio di Bacino 16 per Coripet - nel progetto Coripet, infatti, le bottiglie in polietilene vengono riutilizzate e reintrodotte sul mercato. L'altro numero impressionante che abbiamo condiviso la scorsa settimana ad Ecomondo di Rimini è che raggiungeremo alla fine di novembre l'obiettivo di 10 milioni di bottiglie pet racolte da tutte le macchine presenti sul territorio! Dieci milioni di bottiglie è davvero una cosa incredibile perchè significa che gli utenti, seppur non tutti con la stessa virtuosità, hanno capito come far funzionare l'economia circolare e che non è solo uno slogan elettorale, ma qualcosa di concreto e visibile. Questo è stato il primo esempio di economia circolare portato sul territorio e oggi i dati ci danno ragione».
Il presidente di Seta, Massimo Bergamini ha sottolineato come l'incremento della raccolta differenziata sia un obiettivo «mentre gli strumenti sono quelli che stiamo mettendo in atto. L'Amministrazione di Borgaro è antesignana rispetto al territorio consortile e si è resa disponibile a mettere a terra su questo territorio un'iniziativa come quella delle "campane smart" che progressivamente ci sta dando grandi soddisfazioni. L'attività sperimentale su questo territorio vede risultati davvero soddisfacienti per l'azione di accompagnamento sotto il profilo della comunicazione, ma soprattutto per la convinzione dell'Amministrazione comunale che è in prima linea in questa iniziativa. Un dato ancora da confermare ci fa già dire che la metà di Borgaro che ha partecipato alla sperimentazione rispetto alla parte che ancora sta utilizzando il sistema tradizionale già oggi dà 10 punti percentuali di diffrenziale sulla raccolta differenziata. A livello consortile ci abbiamo messo 10 anni a guadagnare 10 punti, sul territorio di Borgaro in un anno abbiamo spuntato 10 punti solo cambiando sistema e introducendo innovazione anche tecnologica e specializzando il mestiere dell'operatore ecologico».
Gambino ha aggiunto come l'installazione di un secondo ecocompattatore derivi dal successo ottenuto dall'iniziativa «ci sono piccoli gesti che poi sono molto importanti che sembrano difficili da compiere, ma quando li sperimenti scopri che la gente lo fa. 800mila bottiglie conferite è un numero sbalorditivo e soprattutto dietro a questo c'è la volontà da parte dei cittadini di fare del bene all'ambiente. Questo sentimento di fare del bene all'ambiente e per il futuro dei notri figli è molto più diffuso di quanto si pensi. Qui a Borgaro la situazione poi è particolare perchè a breve (presumibilmente a gennaio) verrà inaugurato l'impianto di Iren per il recupero di sei tipologie di plastica e questo chiuderà il cerchio e sarà vera economia circolare».
L'assessora Cescon ha ringraziato tutti quei cittadini che non si sentono mai ma lavorano decisamente bene a favore dell'ambiente e hanno una'anima green al di là delle scontistiche messe in atto come politica attiva per chi è virtuoso e solo per essere chiari l'Amministrazione premia i primi 200 classificati per numero di bottiglie conferite: ai primi 3 con uno sconto Tari del 100%, dal 4° al 20° posto 75 euro di sconto; dal 21° al 50° posto con uno sconto in bolletta di 40 euro; dal 51° al 100° con 30 euro; dal 101° al 150° con 20 euro e dal 151° al 200° con 10 euro.